Prima neve sui Simbruini
(Jenne, 09 Nov 16) È arrivata la prima neve questa notte sulle montagne del Parco dei Simbruini, decisamente in anticipo rispetto alla stagione, con la colonnina di mercurio scesa fino zero gradi in poche ore. La neve ha imbiancato le vette più alte del Parco, Monte Viglio (2156 m), oltre al pianoro di Campo Staffi (1854 m) Monte Autore (1855 m). Cime imbiancate anche nel vicino Appennino abruzzese.
Questo primo innevamento ci catapulta con la mente al bianco inverno e ci fa sentire "guardiani" di questo importante forziere di oro bianco.
Sui social infatti si è già diffuso il desiderio di rimettere gli sci e le ciaspole ai piedi, ma per ora a godersi le piste c'è solo il bestiame al pascolo, che sotto la neve cerca qualche ciuffo d'erba non intirizzito dalle basse temperature.
L'inverno è già alle porte, la prima neve porta con se atavici e fanciulleschi ricordi d'infanzia, di quando giocavamo in modo spensierato da soli o insieme ai nostri amici a fare pupazzi di neve o la guerra delle palle di neve e poi, tornando in casa fradici, con le nostre madri a sgridarci perché eravamo tutti bagnati.
La prima neve, nei nostri splendidi borghi sperduti tra i monti, porta già la gente ad organizzarsi per i preparativi delle prossime feste Natalizie.
La neve è da sempre uno dei simboli letterari più potenti, usato dai poeti, dai narratori, dai cineasti, perché pura e fredda allo stesso tempo, distaccata e allo stesso tempo innocente chiudiamo questo nostro primo intervento "innevato" con la poetica di Emily Dickinson, grande autrice americana del XIX secolo che seppe dedicare alla natura alcuni dei suoi versi più riusciti:
« Un fiocco di neve vagabondo »
Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
Vi invitiamo a visitare i nostri paesaggi innevati.
