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Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

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Recupero di un giovane falco pellegrino

(Jenne, 11 Giu 19) Questa mattina il personale del Parco dei Monti Simbruini ha rinvenuto all'interno del territorio dell'area Protetta un giovane esemplare di Falco Pellegrino (_Falco peregrinus_) in una situazione di evidente difficoltà, anche se non presentava segni di traumi o ferite. In questo periodo dell'anno non è raro rinvenire giovani esemplari di avifauna che una volta lasciato il nido effettuano i loro primi voli poggiandosi su rami bassi ma anche a terra, accuditi e ancora nutriti dai genitori; in genere se le condizioni sono ritenuta tranquille conviene infatti lasciare questi animali sul posto. La situazione di oggi però non garantiva tali condizioni  essendo l'area di rinvenimento abbastanza antropizzata. Il giovane falco pertanto è stato subito conferito dai Guardiaparco dell'Ente Parco presso il Centro Recupero Fauna selvatica della Lipu di Roma per i dovuti accertamenti. Da una prima analisi l'animale è risultato essere debilitato presumibilmente per  scarsa alimentazione ed è stato quindi trattenuto per una opportuna riabilitazione. Il Falco Pellegrino che tra l'altro è il simbolo del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, è un Falconide di medie dimensioni che prende il suo nome dal colore scuro delle penne della testa simile al cappuccio nero che veniva indossato anticamente dai pellegrini, ed è famoso per la sua abilità a raggiungere una velocità in picchiata, durante la caccia, intorno ai 300 km/h.
Speriamo quindi di rivederlo presto sfrecciare nei cieli del Parco.

Recupero Falco Pellegrino_Foto di G.Placidi
Recupero Falco Pellegrino_Foto di G.Placidi
Recupero Falco Pellegrino_Foto di F. Checchi
Recupero Falco Pellegrino_Foto di F. Checchi
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