Recuperato un rapace ferito grazie alla segnalazione di un cittadino
(Jenne, 23 Nov 19) Nel pomeriggio di ieri ai Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è giunta una segnalazione di un cittadino, circa la presenza di un rapace in difficoltà. Giunti sul posto hanno verificato che l'animale era un giovane maschio di falco pellegrino (Falco peregrinus) che ad una prima analisi presentava problemi ad un'ala tanto da non riuscire a volare. Il falco pellegrino, tra l'altro simbolo del Parco dei Monti Simbruini, è noto per la sua massima velocità durante la caccia, si stima infatti che durante le picchiate possa arrivare a toccare i 300 km/h. L'animale è stato prontamente conferito presso il centro Recupero della Lipu di Roma dove è stato sottoposto alle analisi del caso. Dalla prima radiografia è stata riscontrata in effetti la frattura dell'ulna dell'ala sinistra. Gli esperti hanno detto comunque che vi sono possibilità di recupero. Speriamo quindi di poterlo presto rivedere nei cieli delle montagne dei Simbruini, il suo ambiente naturale. Vogliamo esprimere un ringraziamento particolare al personale del Centro Recupero della Lipu di Roma per la loro disponibilità e professionalità allo stesso tempo il nostro ringraziamento va anche alle persone che come in questo caso hanno fatto la preziosa segnazione.
