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Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

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Avvistamenti del Falco pellegrino tornato in libertà

(Jenne, 10 Apr 20) Vi ricordate il giovane falco pellegrino ferito e recuperato a Camerata Nuova, nel territorio del Parco, il 22 Novembre 2019, grazie alla segnalazione di un cittadino del paese?

Portato presso il Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma con una frattura all'ala sinistra, dopo oltre due mesi di cure e riabilitazione, finalmente il falco era stato restituito al suo ambiente naturale, munito di un trasmettitore GPS che fornisce ad intervalli regolari la sua posizione, così da poterne confermare l'effettiva guarigione e studiarne gli spostamenti.

Nei primi giorni il falco è rimasto nella zona di Camerata Nuova, luogo del ritrovamento e del rilascio, spostandosi a volte nei pressi di Olevano Romano e Piglio per poi tornare nella zona di rilascio, con brevi visite in Abruzzo, nei pressi di Tagliacozzo e Castellafiume. In seguito l'animale è stato rilevato sempre in Abruzzo poi, dopo diversi voli che hanno interessato l'intero Parco dei Monti Simbruini, da Camerata a Guarcino, si è stabilito nei pressi di Piglio, tra Anagni ed Altipiani di Arcinazzo, pur sempre con diverse deviazioni nei pressi della zona del rilascio.

Questi primi risultati hanno confermato l'effettivo recupero del rapace, che non si sposta moltissimo sebbene, trattandosi di un giovane, dovrebbe essere alla ricerca di nuovi territori.

La posizione del falco verrà monitorata ancora per lungo tempo, grazie al fatto che il trasmettitore che i ricercatori della Lipu hanno applicato sull'animale è munito di un piccolo pannello solare, e può quindi funzionare anche per un lungo periodo di tempo.

Vi terremo aggiornati sugli spostamenti di questo meraviglioso rapace, simbolo del Parco dei Monti Simbruini.

Mappa degli spostamenti
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