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Parco Naturale Regionale Monti Simbruini

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Sottoscritta una convenzione con l’Azienda Agricola di Apicoltura Nectaris per studiare e preservare la natura ed offrire anche un valido strumento per l’educazione ambientale e il rispetto per le api.

(Jenne, 25 Gen 21) A seguito di una richiesta di collaborazione, l'Ente Parco ha sottoscritto una convenzione con l'Azienda Agricola di Apicoltura "Nectaris".

Tra gli obiettivi della convenzione anche il posizionato nel territorio del Parco un apiario costituito da cinquanta arnie per finalità di produzione, educazione ambientale e monitoraggio ambientale tramite prodotti apistici.

Un progetto nato con l'intento di studiare e preservare la natura dell'area protetta più estesa della Regione Lazio ed offrire anche un valido strumento per l'educazione ambientale e la conoscenza ed il rispetto per le api.

E' importante sapere che più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle, che garantiscono l'impollinazione, rischiano di scomparire; in particolare in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione (IUCN, 2015). Senza di esse molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti solamente ad altissimi costi attraverso l'impollinazione artificiale. Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell'impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.

Negli ultimi 50 anni la produzione agricola ha avuto un incremento di circa il 30% grazie al contributo diretto degli insetti impollinatori.

A scala globale, più del 90% dei principali tipi di colture sono visitati dagli Apoidei e circa il 30% dai ditteri (tra cui le mosche), mentre ciascuno degli altri gruppi tassonomici visita meno del 6% delle colture.

Gli impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema. Si stima che l'87,5% (circa 308.000 specie) delle piante selvatiche in fiore del mondo dipendono, almeno in parte, dall'impollinazione animale per la riproduzione sessuale, e questo varia dal 94% nelle comunità vegetali tropicali al 78% in quelle delle zone temperate (IPBES, 2017). E' stato infatti dimostrato che il 70% delle 115 colture agrarie di rilevanza mondiale beneficiano dell'impollinazione animale (Klein et al., 2007).

La protezione degli insetti impollinatori, in particolare apoidei e farfalle è quindi di fondamentale rilevanza, poiché essi svolgono un importante ruolo nell'impollinazione di una vasta gamma di colture e piante selvatiche.

Le api forniscono inoltre preziosi prodotti dell'alveare quali: miele, polline, pappa reale, cera, propoli, veleno, da sempre utilizzati ed apprezzati dall'uomo.

Nell'ambito di questo progetto il Settore Comunicazione, Promozione ed Educazione Ambientale del Parco, ha realizzato una progetto rivolta alle scuole di ogni ordine e grado ed  inserito nel programma delle attività di Educazione Ambientale 2020/2021: http://www.parcomontisimbruini.it/educazione-ambientale-dettaglio.php?id=6045; con l'intento di trasferire la conoscenza e di far capire l'importanza del rispetto dell'ambiente e delle api garantendo una responsabilizzazione dei bambini che diverranno adulti più attenti e più rispettosi di questi importanti temi. Sono previste inoltre delle giornate informative aperte ai turisti e ai fruitori del Parco.

Il parco inoltre si avvarrà di un altro importante mezzo: il monitoraggio ambientale tramite prodotti apistici che rappresenta la possibilità di verificare tramite diverse tecniche la qualità dell'aria, del suolo, dell'acqua e delle piante al fine di giungere alla comprensione delle possibili cause di eventuali alterazioni ambientali e potere poi intervenire con azioni di salvaguardia.

L'Ente Parco ritiene di fondamentale importanza impegnarsi, tramite il processo di concertazione con le forze sociali, per creare tutte quelle opportunità che sono in sintonia con la legislazione attuale e che possono contribuire al reddito delle imprese agricole, allo sviluppo delle vocazioni produttive del territorio ed alla tutela delle produzioni di qualità territoriali.

L'impegno e la partecipazione del Parco risulta peraltro un piccolo ma valido contributo a quello che è e sarà un percorso arduo ma necessario per salvaguardare le api ed in generale la natura che ci circonda e consentire alle nuove generazioni di preservare il pianeta nel modo più corretto e cosciente possibile.

Arnie
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