(Jenne, 20 Mag 21) Istituita nel 2017 dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l'importanza di questi insetti ora sotto minaccia di estinzione. Quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori per riprodursi: api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli. Queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione delle specie e degli habitat e in generale delle diversità biologica, che rappresenta la base della nostra esistenza e delle nostre economie.
Nel processo di produzione alimentare, oltre il 75% delle principali colture agrarie beneficia dell'impollinazione, operata da decine di migliaia di specie animali (almeno 16 mila tra gli insetti) in termini di produzione, resa e qualità dei raccolti.
Secondo una rete di ricerca internazionale, coordinata dall'Istituto di apicoltura dell'Università di Berna, la morte in massa di api in Europa è un problema grave e in aumento di anno in anno. Il declino degli impollinatori è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.
[foto di Alessio Locicero]