(Pescasseroli, 28 Lug 17) Il 20 giugno un'intera cucciolata di lupo, tre maschi e due femmine, fu trovata senza vita dai Guardiaparco durante lo svolgimento del servizio di sorveglianza nel territorio di Opi.
Dal solo esame esterno delle carcasse, da parte del veterinario del Parco, risultò difficile stabilire con certezza la causa di morte.
Nei giorni successivi, la perlustrazione della zona, con il nucleo di cani antiveleno del Reparto carabinieri del Parco, aveva escluso la presenza di esche, bocconi o altri animali morti per avvelenamento. Oggi con il referto, sia pur parziale, della necroscopia effettuata dall'Istituto Zooprofilattico di Abruzzo e Molise, che ha completato gli accertamenti anatomopatologici e parzialmente quelli relativi alla ricerca di alcuni agenti patogeni e dei tossici, per i quali per avere un responso definitivo, è necessario aspettare ancora qualche settimana, è possibile trarre delle conclusioni.
I rilievi fatti sul posto e l'esame esterno delle carcasse il giorno del ritrovamento, alla luce dell'esame anatomo-patologico, fanno emergere un quadro di ciò che può essere successo quella notte.
Più precisamente, a parere del servizio veterinario del Parco, è emerso che:
Dal quadro descritto, praticamente sovrapponibile per tutti i lupetti, è verosimile supporre che siano stati aggrediti ed uccisi da un carnivoro di taglia medio-piccola, che per motivi sconosciuti è venuto a contatto con loro in un momento nel quale i cuccioli erano rimasti soli, senza la protezione della madre e del branco.
"Il fatto di poter ulteriormente escludere una causa delittuosa nella morte dei cuccioli di lupo – sostiene il Presidente del Parco – ci rassicura e tranquillizza sulla convivenza con il lupo nel nostro territorio. Sarà nostro impegno, nel caso emergessero altri utili elementi dalle indagini in corso, tenere informati i cittadini".
Comunicato stampa n. 20/2017