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Fossili, pietre della vita, dal mondo e dall'Appennino

In mostra al castello di Sarzano dal 24 settembre

(Sassalbo, 20 Set 16) Grazie ai fossili possiamo conoscere il nostro passato e l'evoluzione delle altre specie. Le pietre della vita è un percorso accessibile a tutti per comprendere, con reperti originali, testi e disegni, le varie tappe dell'evoluzione, fino alla scoperta dell'agricoltura da parte di Homo sapiens, cioè alla trasformazione che ha reso possibili le grandi società organizzate.
Il Comune di Casina, in collaborazione con i Musei civici della città e con l'Oasi Lipu di Bianello, organizza una mostra dedicata alla storia della vita sul pianeta e nel nostro appennino. "Le pietre della vita" sarà al Castello di Sarzano dal 24 settembre e per tutto ottobre.
L'allestimento è curato da Franco Capone, documentarista e giornalista specializzato in antropologia e paleontologia del gruppo editoriale di Focus, che mette a disposizione la sua collezione di fossili originali e di calchi fedeli di reperti unici: dalle alghe stromatoliti ai pesci corazzati, dagli ittiosauri (rettili a forma di pesci) all'Archaeopteryx (anello di congiunzione con gli uccelli) fino allo scheletro di Lucy, icona delle origini dell'uomo. Inoltre, saranno in mostra strumenti dell'età della pietra e le riproduzioni delle prime divinità raffigurate nelle grotte. Saranno proiettati anche alcuni video, fra cui uno sui cacciatori raccoglitori della Tanzania, che possono mostrare aspetti di vita simili a quelli dei gruppi preistorici.
La mostra, divisa in 15 sezioni, si avvale delle visite guidate dello stesso curatore, per arrivare a una conclusione: "le trasformazioni dell'ambiente e l'adattamento dei nostri progenitori, lontani e recenti - afferma Franco Capone - hanno consentito, dopo tragiche estinzioni di massa, il successo della specie umana. Siamo insomma il risultato fortunato di una serie di eventi critici. Noi tutti dobbiamo quindi dare all'ambiente che ci ha formato il giusto rispetto, perché da questo dipenderà anche il nostro futuro".

All'esposizione collaborano i Musei Civici di Reggio Emilia che presentano alcuni fossili ritrovati sull'Appennino fra Modena e Reggio, utili a ricostruire l'ambiente e la vita delle nostre montagne in diversi tempi geologici.
Durante la mostra si terrà un ciclo di incontri pubblici con specialisti di primo piano, aperto venerdì 7 ottobre dalla conferenza del paleontologo Cristiano Dal Sasso del Museo di Storia naturale di Milano. Argomenti degli incontri: "Dinosauri italiani, dinosauri diventati uccelli", "Quando qui c'era il mare", "I primi uomini a Bismantova e dintorni" e "La riserva di biosfera dell'Appennino tosco-emiliano".

Speciale attenzione sarà dedicata al mondo della scuola, sia della montagna che della città. Tre presentazioni su due date sono riservate ai docenti (di qualunque scuola): al Castello di Sarzano, martedì 20 settembre, due incontri: ore 15 e 17 - Anteprima della mostra con il curatore Franco Capone; e ai Musei Civici di Reggio Emilia, sala agorà, giovedì 22 settembre: ore 17 - Incontro personale con il curatore Franco Capone e documentazione video.

La visita della mostra con guida il curatore Capone in persona è del tutto gratuita per le classi scolastiche accompagnate dai rispettivi docenti.
La visita del castello, con guida di IdeaNatura, è opzionale dietro prenotazione, a costo convenzionato. E' escluso dall'organizzazione il trasporto.
L'esercizio ristorativo alberghiero il Falco Pellegrino organizza merende di mezza mattina o pomeriggio dietro prenotazione.

Le pietre della vita è parte di "Con Demetra", il programma di cultura ambientale che, con il contributo di Iren, da 9 anni porta personalità e testimonianze di rilievo a contatto diretto con la popolazione dell'Appennino reggiano.
Questa iniziativa si avvale della collaborazione dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Oasi Lipu di Bianello. L'iniziativa scientifico-didattica Le pietre della vita è coerente con le finalità del recente riconoscimento UNESCO nell'ambito del programma MaB (Man and Biosphere) assegnato all'Appennino Tosco Emiliano, divenuto ora Riserva di Biosfera. La mostra è anche parte del progetto "Il nido nell'erba", che gode del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

Le pietre della vita
Centro Convegni del Castello di Sarzano - Casina (Reggio Emilia)
dal 24 settembre al 30 ottobre 2016
Ingresso libero
Aperto al pubblico: sabato pomeriggio 15-17; domenica e festivi mattina 10-12
Visite scolastiche gratuite su prenotazione, guida l'antropologo Franco Capone
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: IDEANATURA - Info: 338/6744818 - edda.chiari@ideanatura.net

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