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La cultura degli animali: nuova frontiera per la conoscenza e la conservazione della biodiversità

11 - 15 Aprile 2018 Sede Fondazione Monteparma Via Farini, 32/a Parma – Italy

(Sassalbo, 04 Apr 18) Gli anni recenti hanno portato all'attenzione dei ricercatori la consapevolezza che molti dei comportamenti osservati negli animali debbano essere considerati a tutti gli effetti tratti culturali. La cultura negli animali è intesa come l'insieme dei comportamenti condivisi entro una comunità ed acquisiti attraverso apprendimento sociale da altri individui della stessa specie. la cultura entra in campo ad esempio quando gli animali si adattino a sfruttare nuove opportunità di alimentazione offerte da attività umane. Nell'attuale scenario dei cambiamenti climatici, specie caratterizzate da culture particolari possono meglio adattarsi ai mutamenti ecologici conseguenti proprio in quanto capaci di sfruttare una più ampia gamma di risorse. In generale, la consapevolezza dell'esistenza di autentici tratti culturali negli animali porta all'evidenza cha la possibile rimozione di individui da una popolazione può rappresentare, per il gruppo sociale di appartenenza, più che una mera perdita numerica. Infatti, se l'individuo rimosso è depositario di informazioni culturali rilevanti, il successo e la sopravvivenza a lungo termine dell'intero gruppo di appartenenza possono risultare a rischio. Nell'ambito delle proprie attività di conoscenza e conservazione, il Parco Nazionale dell'Appennino tosco - emiliano, insieme alla Convenzione di Bonn sulle specie migratrici CMS, alla Fondazione Monteparma e all'ISPRA ospiterà a Parma nei giorni 11 - 15 aprile 2018 un incontro tecnico specialistico sulle implicazioni gestionali e di conservazione della cultura animale. Questo incontro riunirà per la prima volta un gruppo altamente selezionato di esperti internazionali sulla cultura animale per diversi gruppi di specie. L'incontro contribuirà a descrivere e sintetizzare gli aspetti di conoscenza ed applicati sulla cultura animale da una prospettiva innovativa di uso di tali informazioni per la gestione e la conservazione della biodiversità.

I lavori si terranno a porte chiuse nei giorni 12 e 13 Aprile 2018, mentre diverse sono le occasioni di approfondimento aperte al pubblico e ad ingresso libero per conoscere le attività di conservazione della biodiversità animale del Parco nazionale dell'Appennino tosco – emiliano e approfondire il tema portante dell'evento. La mattina del 14 aprile verrà presentata una interessante sintesi dei molti ed importanti progetti di conservazione realizzati dal Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano

grazie allo strumento finanziario LIFE mentre nel pomeriggio sarà possibile seguire una serie di interventi sulla cultura di diverse specie animali, a cura di alcuni dei più grandi esperti al mondo.

La conferenza del pomeriggio si terrà in lingua inglese ma un servizio gratuito di traduzione simultanea sarà disponibile per tutti i partecipanti. Il programma della sessione aperta al pubblico è qui sotto riportato.

Per informazioni sul workshop di sabato 14 aprile e pre-registrazione:
Fernando Spina, ISPRA, Area per l'Avifauna Migratrice, fernando.spina@isprambiente.it Mia Canestrini, Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano wac@parcoappennino.it

PROGRAMMA EVENTI APERTI AL PUBBLICO Mercoledì 11 Aprile 2018

18.00 Conferenza stampa presso Fondazione Monteparma

Venerdì 13 Aprile 2018

10.00 – 18.00 Palaeremita Tour, piazza Garibaldi, Parma: presso il Palaeremita attività per le scuole su prenotazione dalle ore 10.00 alle ore 13.00; proiezione di immagini e filmati sulla biodiversità animale e culturale del Parco nazionale dell'Appennino tosco – emiliano dalle ore 14.00 alle ore 18.00

19.30 Concerto lirico a cura di Corale San Rocco, Circolo Lirico Bolognese, diretta dal Maestro Marialuce Monari presso Fondazione Monteparma, via Farini 32/a, Parma

Sabato 14 Aprile 2018 presso Fondazione Monteparma, via Farini 32/a, Parma 10.00 Registrazione dei partecipanti

10.30 – 12.30 I Progetti LIFE per la conservazione della biodiversità nell'Appennino tosco – emiliano

  • -  Il Progetto LIFE Barbie: la fauna ittica come indicatore della qualità dell'acqua

    (Prof. Francesco Nonnis Marzano, Università di Parma)

  • -  Il Progetto LIFE Eremita: azioni coordinate per preservare popolazioni residuali e isolate di insetti

    forestali e d'acqua dolce in Emilia Romagna

    (Dr. Giovanni Carotti, tecnico Progetto LIFE Eremita)

  • -  Il Progetto LIFE M.I.R.CO – lupo: Minimizzare l'Impatto del Randagismo canino sulla Conservazione

    del lupo in Italia
    (Dr. Luigi Molinari, tecnico Progetto LIFE MIRCO – lupo)

    12.30 Domande

13.00 Pausa pranzo

14.30 Saluti e apertura della sessione internazionale pomeridiana a cura del Presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco – emiliano, Sen. Fausto Giovanelli e del Presidente della Fondazione Monteparma, Prof. Roberto Delsignore

15.00– 18.00 Sessione internazionale con servizio di traduzione in simultanea

  • -  La Convenzione di Bonn sulle Specie Migratrici

    (Dr. Fernando Spina, ISPRA & Chair of the CMS Scientific Council, and Heidrun Frisch-Nwakanma,

    CMS Secretariat)

  • -  Una introduzione alla cultura degli animali

    (Dr. Giuseppe Notarbartolo di Sciara, CMS Scientific Council, and Philippa Brakes, Exeter University

    and WDC)

  • -  La vita culturale degli scimpanzé

    (Prof. Andrew Whiten, University of St. Andrews)

  • -  Giganti in movimento: gli elefanti e la loro memoria nello spazio e nel tempo

    (Dr Vicki Fishlock, Amboseli Trust for Elephants)

  • -  Orche: cultura e comunicazione del super predatore degli oceani

    (Dr John Ford, University of British Columbia)

  • -  Gli uccelli e i tappi delle bottiglie di latte: monitorando la diffusione di nuove invenzioni

    (Dr. Lucy Aplin, Max Planck Institute for Ornithology)

  • -  Lupi in ambienti antropizzati: apprendimento sociale e sfide per la conservazione

    (Dr. Paolo Ciucci, University of Rome La Sapienza)

  • -  Conclusioni del workshop e prospettive future

    (Prof. Mark Simmonds, University of Bristol)

  • -  Domande 


Allegati:
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