(Porto Torres, 22 Set 15) Il grosso esemplare, di circa 30 anni, era stato recuperato qualche mese fa dai pescatori nelle acque di Castelsardo e consegnato allo staff del Centro recupero animali marini del Parco Nazionale dell'Asinara che ha sede nel Parco nazionale dell'Asinara e nell'Area Marina.
Sottoposta ad accurati controlli diagnostici, la tartaruga presentava una polmonite. Dopo una cura antinfiammatoria seguita da una fase riabilitativa e valutate le condizioni ottimali di salute, l'animale è stato ritenuto pronto per essere liberato in mare. Il rilascio è avvenuto nella giornata del 21 settembre 2015 presso la spiaggia presso l'Ossario.
La tartaruga, prima del rilascio è stata dotata di un ricevitore satellitare, donato dall' dell'Institute Océanographique Fondation Albert I, Prince de Monaco e il Principe Alberto II di Monaco ha voluto partecipare personalmente alla liberazione.
Il trasmettitore, grazie alla collaborazione tra lo staff del Centro e l'Institute, è stato posizionato sul carapace della tartaruga, e permetterà agli studiosi di seguire il suo viaggio e analizzarne i comportamenti.
Grazie alla presenza del Gps e attraverso il monitoraggio - ha sottolineato Laura Pireddu del Centro recupero - sarà possibile stabilire con esattezza gli spostamenti e l'utilizzo dell'habitat aumentando le conoscenze sulla specie e favorendo l'adozione di strategie di conservazione mirate.
Erano presenti alla liberazione il Presidente Avv. Pasqualini Federici e i Consiglieri del Parco, il Direttore del Parco e i sindaci di Porto Torres e Castelsardo.