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Aspromonte Geopark per la prima volta al World Tourism Event

(Santo Stefano Aspromonte, 12 Set 22) Aspromonte Geopark sarà per la prima volta presente al WTE, Salone mondiale dei siti Patrimonio mondiale, a Verona dal 15 al 17 settembre. Sarà proprio in questa occasione che saranno presentati al grande pubblico il progetto "Sentiero Calabria" e il cartone animato per bambini "In viaggio con nonno Pietro", alla scoperta delle origini dell'Aspromonte. Al manager del Parco Nazionale dell'Aspromonte per la promozione e fruizione Giorgio Cotroneo chiediamo con quali aspettative saranno a Verona.
Il World Tourism Event è una manifestazione unica e importantissima nel panorama mondiale per quel che riguarda il settore dedicato ai siti UNESCO e rappresenta una vetrina utile alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel suo complesso e alla sensibilizzazione verso un turismo sempre più responsabile e sostenibile. La motivazione principale che ci ha spinto a partecipare al WTE è quella di presentare il Sentiero Calabria e con esso promuovere e valorizzare il sistema dei parchi calabresi, inseriti nella rete europea dei Geoparchi UNESCO, del nostro straordinario EPNA.

Che cosa significa l'iscrizione del Parco Nazionale dell'Aspromonte a Geoparco Unesco?
Il World Heritage Committee dell'Unesco ha ufficialmente inserito nell'aprile 2021 il Parco dell'Aspromonte nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO.
Riconoscere l'Aspromonte come Geoparco UNESCO significa riconoscerne la sua valenza geologica e storico culturale. Infatti, affinché un territorio possa essere riconosciuto a livello internazionale come Geoparco deve possedere un patrimonio geologico particolare, deve comprendere un certo numero di siti geologici di particolare importanza in termini di qualità scientifica, rarità, rilevanza estetica o valore educativo, ma deve anche avere anche siti di interesse archeologico, naturalistico, storico o culturale.
Tutti questi elementi sono presenti in Aspromonte e il riconoscimento Unesco sarà indubbiamente un importante volano per uno sviluppo responsabile e sostenibile, per perseguire il grande obiettivo di un massiccio che deve fare in modo che le popolazioni continuino a vivere nei borghi arroccati sulle sue pendici per mantenere le caratteristiche di eccellenza naturale che il World Heritage Committee ha riconosciuto al Parco dell'Aspromonte. Senza la presenza delle popolazioni aspromontane, la montagna perderebbe i suoi valori di biodiversità e naturalmente quindi anche quegli elementi di eccezionalità con cui si presenta al mondo.

Cosa è cambiato dal punto di vista turistico con l'iscrizione Unesco?
Il territorio dell' Aspromonte Geopark rappresenta un'area di straordinario interesse e valore geologico-ambientale. I numerosi siti ad elevato interesse geologico, inteso nel suo significato più ampio rappresentano le emergenze più significative di un patrimonio di grande pregio che il Geoparco si prefigge di valorizzare e tutelare attraverso lo sviluppo di forme sostenibili di geoturismo.
Purtroppo l'iscrizione del Parco dell'Aspromonte nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO è avvenuta in concomitanza con la pandemia e questo ci ha messo davanti alla scelta obbligata del distanziamento e della chiusura in casa impedendoci di poter sfruttare tale evento dal punto di vista turistico. Nel periodo estivo, che ormai si appresta a lasciare il passo a quello autunnale, abbiamo visto un incremento considerevole di turisti, soprattutto stranieri, che hanno scelto il Geoparco dell'Aspromonte perché attratti dai Geositi della Valle delle Grandi Pietre e di quello della Rocca del Drago. A favorirne la visita concorre anche l'estesa rete sentieristica che attraversa l'intera area del Geoparco; oltre 300 km di sentieri permettono di inoltrarsi all'interno del Geoparco raggiungendo in sicurezza i siti a maggiore valenza geologica.

Quali azioni avete messo in atto o siete in procinto di attuare per la valorizzazione del territorio?
L'inserimento del Parco dell'Aspromonte nella rete mondiale dei Geoparchi UNESCO comporta un'accresciuta responsabilità nella gestione del paesaggio naturale ma anche umano che da identità piena a questo massiccio montuoso e fa memoria della lunga civiltà di lavoro e di vita che lo ha plasmato. Per questo motivo tra le varie strategie che l'Ente Parco ha messo, c'è quella di una valorizzazione didattica e turistica dei geositi presenti all'interno dell'Aspromonte Geopark. Per questa strategia l'Ente Parco ha provveduto a realizzare del materiale didattico (comprensibile anche al profano ed idoneo a documentare la geologia del Geoparco), che oltre che istruire e spiegare cos'è il Geoparco, come si è formato l'Aspromonte Geopark e quali sono le rocce più importanti che lo costituiscono, valorizzano i siti che vengono presi in considerazione.

Un'altra strategia molto importante è quella che mira alla realizzazione di un centro visitate incentrato sulla geologia. Il Parco dell'Aspromonte è già dotato di 5 Centri Visite e 5 Porte di Accesso tematiche, in cui la geologia rappresenta però un aspetto molto marginale. La Casa del Geoparco, in fase di realizzazione a Bova, rappresenterà il centro di interpretazione della geologia a scopi didattici e formativi, spazi espositivi e spazi per eventi temporanei (mostre, installazioni, manifestazioni, ecc.). La "Casa del Geoparco" quale punto nodale ove fornire al visitatore gli stimoli per scoprire la geologia del territorio circostante.
Inoltre, l'area del Geoparco è caratterizzata da una ricca geodiversità: questo rappresenta l'ideale per risultare un laboratorio all'aperto e poter insegnare il valore del patrimonio geologico tramite l'educazione ambientale, facendo nascere maggiore consapevolezza, utile per la comprensione della tutela e quindi dell'importanza di conservare tale bene perché lo possano godere anche le generazioni future.

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