Vai alla home di Parks.it
 

Tre aree marine unite per tutelare il mare

Cinque Terre, Arcipelago della Maddalena e Arcipelago delle Isole Toscane insieme per la conservazione e lo sviluppo del Santuario dei Cetacei: monitoraggio, salvaguardia della biodiversità e turismo responsabile al centro del gemellaggio tre aree protet

(08 Mag 08)
Le Cinque Terre, l'Arcipelago della Maddalena e l'Arcipelago delle Isole Toscane, danno il via ad un nuovo gemellaggio e a progetti di collaborazione in nome della cooperazione per la conservazione della natura. I tre parchi nazionali, inclusi nel Santuario dei Cetacei, la prima area marina " vasta" che comprende anche acque internazionali, si avvicinano per garantire la tutela dei mammiferi marini e di tutto l'ecosistema di quest'angolo del Mediterraneo.
Il primo passo in questo senso sarà proprio quello di realizzare un laboratorio di esperienze per lo scambio di conoscenze e per il coordinamento di iniziative comuni indirizzate a  tutelare la biodiversità degli ecosistemi naturale e sociale dei territori. Il Santuario dei Cetacei e i tre parchi, che ogni estate accolgono circa duemila balenottere e migliaia di cetacei che si danno appuntamento in queste acque per nutrirsi in vista dell'inverno, attiveranno anche iniziative di tipo scientifico, predisponendo un protocollo di monitoraggio comune per le specie principali e per i nuovi "visitatori". Saranno inoltre monitorati gli ambienti marini e costieri in tempo reale per verificare gli effetti degli eventuali  cambiamenti climatici.
Il Santuario dei Cetacei, nato nel 1999 grazie alla collaborazione tra Francia (Costa Azzurra e Corsica),  Principato di Monaco e Italia (Liguria, Toscana e nord della Sardegna) è  una zona importantissima dal punto di vista biologico e oggi siamo in grado di affermare che  la presenza dei cetacei nell'Alto Tirreno è notevolmente superiore a quella di qualsiasi altro punto del Mediterraneo: si stima infatti che durante i mesi estivi siano presenti fra le 25.000 e le 4.000 stenelle. La presenza di molti esemplari, la ricchezza naturalistica e la grande biodiversità, permetterà quindi ai tre parchi di condurre studi e ricerche in ambiti come la salvaguardia della biodiversità, l' applicazione delle buone pratiche relative alla gestione e la fruizione del territorio per un turismo sostenibile, promozione, sperimentazione e applicazione delle tecnologie per l'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile e applicazione di buone pratiche rivolte al contenimento e allo smaltimento dei rifiuti
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre