(Riomaggiore, 21 Feb 17) Il Parco aveva avviato la redazione del Bilancio di Sostenibilità ritenendolo uno strumento necessario per meglio far capire ai residenti e a tutti coloro che direttamente o indirettamente vivono la realtà delle Cinque Terre come ogni euro che entra nelle casse del Parco sia utilizzato e ridistribuito a supporto dei Comuni e per azioni e/o progetti mirati alla sostenibilità ambientale ed economica del territorio in coerenza con le finalità istitutive dell'Ente.
Leggendo attentamente il documento ci accorgiamo che in realtà il Bilancio è andato ben oltre l'obiettivo preposto, ha rappresentato un momento di discussione e di partecipazione con una rappresentanza di stakeholders mediante l'attivazione di forum ai quali il Parco non ha volutamente partecipato per far si che ognuno esprimesse in piena libertà il suo pensiero.
Le risultanze di questi forum sono stati il valore aggiunto del Piano ed hanno evidenziato le necessità e le richieste del territorio ma soprattutto le attese che i cittadini ripongono sull'Ente Parco e proprio queste risultanze dovranno rappresentare lo stimolo e l'impegno di tutta la macchina politico amministrativa del Parco per l'individuazione di strategie condivise per la redazione del Piano del Parco.
La partecipazione e la voglia di essere ascoltati sono stati gli elementi chiave emersi durante la discussione ed hanno messo in evidenza la necessità di una comunicazione locale dello stile del porta a porta in grado di far conoscere a tutti il lavoro sicuramente difficile ed intenso che il Parco ha portato avanti fino ad oggi e che intenderà implementare negli anni a venire.
Quello appena concluso è stato il primo Bilancio di Sostenibilità del Parco a cui seguiranno gli aggiornamenti annuali in modo da tenere ben saldo il rapporto parco – cittadini ma soprattutto per animare tavoli di confronto che saranno il laboratorio di idee e strategie da attivarsi in sinergia coi Comuni al fine di dotare il territorio di strumenti di gestione reali e condivisi e sarà una opportunità per tutti parteciparea questi tavoli anche in considerazione del fatto che il piano del Parco e i PUC dei comuni saranno redatti in complementarietà per una corretta pianificazione di una identità territoriale unica per il suo valore paesaggistico e storico culturale.