Laboratorio "conservazione del paesaggio"
Università degli studi di Milano – Università degli studi di Genova
8-12 maggio 2017
Il laboratorio è stata una esperienza senza precedenti, probabilmente il mio primo
viaggio con gli occhi da geografa, data la mia carriera ancora in partenza.
Per viaggio con occhi da geografa intendo, citando Giacomo Corna Pellegrini
"andare oltre il semplice vedere nuovi paesaggi e nuove realtà naturalistiche e
umane. Occorre cercare di capire quanto si osserva in modo da cogliere gli elementi
caratteristici, i legami interni, le cause antiche e recenti di quanto si osserva."
È proprio quello a cui ci siamo dedicati durante i cinque giorni di laboratorio:
abbiamo cercato di conoscere la storia del paesaggio terrazzato, le modalità con cui
veniva e viene ancora oggi costruito e con quali principi.
Abbiamo inoltre parlato e interagito con le persone del luogo e gli esperti del
territorio è proprio citando uno di loro che voglio evidenziare il senso del laboratorio
"entrare nel territorio non è come passare sul territorio".
Entrare nel territorio come abbiamo fatto noi, toccarlo e viverlo, percorrerlo
attraverso i sentieri alti e bassi, mi ha permesso di comprendere quanto affascinante
possa essere un luogo così dolce a aspro allo stesso tempo, che presenta un
costante paradosso di un turismo che rilancia l'economia dei borghi portando sì
benefici economici agli abitanti ma allo stesso tempo li soffoca, trasformando il
paesaggio e allontanandolo da quelle sue origini che qui più che in altri luoghi sono
fondamentali.
Abbiamo messo in gioco la nostra sensibilità, oltre alla nostra intelligenza,
ascoltando racconti di sindaci che si sono "rimboccati le maniche" per il proprio
territorio e i suoi abitanti e di lavoratori che si occupano di risolvere il problema del
paradosso in cui si trovano le Cinqueterre.
Ascoltare e vedere con quale passione queste persone si dedichino a ciò che fanno
nella vita mi spinge ora a affrontare il mio percorso di studi con una visione diversa:
affrontare lo studio sui libri con interesse e passione e con la voglia di scoprire ciò
che la realtà del territorio cela.
Francesca Dimaggio