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Monitoraggio, ricerca scientifica e sicurezza nell’AMP mediante tecnologie integrate

Presentanto questa mattina presso la sede dell'Ente Parco a Manarola il nuovo sistema di videosorveglianza integrato dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre.

(Manarola - Sede, 20 Ott 17) Monitoraggio, ricerca scientifica e sicurezza nell'Area Protetta delle Cinque Terre attraverso l'impiego di tecnologie integrate.

Il nuovo sistema di videosorveglianza,  dotato di un radar e di tre postazioni multiple con telecamere per il monitoraggio delle acque dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre (dalla Zona A di Punta Mesco alla Zona A di Capo Montenero) è stato illustrato questa mattina presso la sede dell'Ente Parco a Manarola dal CNR e dalla SITE Telecomunicazioni alla presenza del Presidente F.F. dell'Ente Parco, Vincenzo Resasco, dei rappresentanti della Capitaneria di Porto della Spezia, dei Comuni del territorio e dei tecnici dell'Area Marina.

L'impianto e l'integrazione tra i diversi dispositivi consentiranno di supportare molteplici funzioni dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre come ad esempio il controllo e la sorveglianza delle attività di pesca e fruizione del mare, permettendo di intervenire in maniera sempre più puntuale nelle situazioni di pericolo o mancato rispetto della normativa vigente; inoltre sarà impiegato in progetti di monitoraggio scientifico e di progettazione di interventi contro l'erosione costiera.

Il progetto, attualmente in fase di definizione, verrà presentato alle categorie interessate presso la sede dell'Ente Parco.

Monitoraggio, ricerca scientifica e sicurezza nell’AMP mediante tecnologie integrate
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