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I parchi contro le plastiche negli ambienti marini di Luigi Lupo (Piemonte Parchi)

(Riomaggiore, 16 Feb 18) Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, con alcune iniziative interne e come capofila di un progetto europeo, ha deciso di dare una sterzata al fenomeno dell'abbandono di plastiche e microplastiche nelle aree protette e negli ambienti marini. Un'emergenza su cui è necessario intervenire per evitare danni gravi per gli ecosistemi e la biodiversità.

A portare l'emergenza sulle prime pagine dei giornali e nella maggior parte dei programmi televisivi è stato il ritrovamento di una balena, sull'isola di Sotra, in Norvegia, morta per aver ingerito trenta sacchetti di plastica. Dal triste e eloquente episodio il fenomeno dell'abbandono di plastiche e microplastiche ha cominciato ad avere una grande eco mediatica. E per fortuna - diremmo - perchè è un'emergenza che va subito affrontata. I dati, infatti, sono impressionanti: più di 8 milioni di tonnellate di plastica entrano nell'oceano ogni anno, inoltre la plastica rappresenta l'85% dei rifiuti abbandonati in spiaggia.

Numeri che sono destinati ad aumentare vertiginosamente: la produzione mondiale del materiale organico porterà nel 2050 - secondo una ricerca pubblicata nel 2017 da Science Advanced - alla dispersione nell'ambiente di circa 12 miliardi di tonnellate.

http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php?option=com_k2&view=item&id=2276:parchi-mare-plastiche-microplastiche&Itemid=148

I parchi contro le plastiche negli ambienti marini di Luigi Lupo (Piemonte Parchi)
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