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SICUREZZA, RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO

Il Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria al Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara

(Ferrara, 17 Set 19)

 

 

 

In occasione della XXVI edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara, il Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria partecipa alla manifestazione, che costituisce ormai da anni un riferimento per quanti operano nel settore dei beni culturali, con la presentazione delle iniziative sostenute in ambito di sicurezza, conservazione, restauro e valorizzazione dello straordinario paesaggio che caratterizza il sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole.

Al lavoro svolto sono dedicati due incontri, in programma giovedì 19 settembre 2019, orario 12.45-13.45, all'interno del programma di talk, tavole rotonde e seminari definito dal Ministero per i beni e le attività culturali, allo scopo di favorire percorsi di conoscenza e approfondimento intorno a esperienze e problematiche di interesse comune, nella prospettiva di sollecitare una riflessione sul patrimonio culturale nella sua più ampia accezione. Accanto all'ambito specifico del restauro, non manca infatti la valutazione di altri temi: dal paesaggio all'ambiente, dal recupero di beni culturali in situazioni di emergenza alla prevenzione del rischio, dall'uso delle tecnologie digitali alle forme di fruizione e accessibilità della cultura, dal dialogo con le nuove generazioni alla creatività artistica contemporanea.

Gli interventi del Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria hanno per oggetto attività per la tutela del Sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole.

Il primo è un focus sul progetto Paesaggi Sicuri, sviluppato insieme a studiosi del CNR IRPI (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica), grazie ai fondi previsti dalla legge 77/2006 per incentivare misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO. A illustrarne i contenuti è Marta Gnone, funzionario architetto e responsabile scientifico del progetto, che ha seguito le indagini effettuate per elaborare strategie per la prevenzione del rischio idrogeologico in alcune aree soggette a questo tipo di dissesto nel Sito UNESCO delle Cinque Terre. Sono stati così individuati sistemi di mitigazione e adattamento rispetto ai rischi rilevati, anche con l'opportunità di circoscrivere la tipologia dei fenomeni attesi e i possibili strumenti di monitoraggio. Inoltre è stata organizzata attività didattica in alcune scuole della zona: le riflessioni sulle priorità di conservazione del paesaggio e dei valori che vi sono correlati non possono prescindere dall'educazione al patrimonio quale tassello complementare dei consueti itinerari formativi.

Il secondo incontro riguarda il progetto per il restauro e la valorizzazione del paesaggio del sito UNESCO predisposto in seguito all'alluvione del 2011 e reso possibile da un finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali. In qualità di progettista dell'intervento, Mauro Moriconi, funzionario architetto, spiega l'impostazione adottata e le peculiarità delle due aree su cui è stata focalizzata l'attenzione: una nel Comune di Monterosso al Mare (SP), l'altra nel Comune di Vernazza (SP), entrambe abbandonate, ma poste in posizione straordinaria all'interno dei tracciati fortificati di queste località. Si tratta di una complessa operazione di carattere multidisciplinare, finalizzata a restituire alla fruizione collettiva sia i resti medievali presenti, sia gli spazi pubblici che permettono di accedere a punti panoramici da cui è possibile ammirare meravigliosi scenari.

"Abbiamo scelto di presentare un'articolata trattazione di temi – osserva il Segretario regionale Elisabetta Piccioni – che scaturisce dall'attività concreta di un Istituto periferico come il Segretariato regionale per la Liguria in direzione di una porzione di territorio. Si tratta di rappresentare sì la multilateralità del lavoro del Ministero, ma soprattutto l'intento è mettere in rilievo l'impegno sul campo degli Uffici territoriali che, in continuo confronto e dialogo con le comunità e le istituzioni locali, e attivando partnership con Istituti di ricerca specialistica, sviluppano strategie e strumenti di intervento per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Riguardo al contributo dell'Istituto da me diretto a protezione di un paesaggio Patrimonio dell'Umanità così peculiare dal punto di vista geomorfologico come quello del Levante ligure, amo infine usare parole semplici: operiamo in concreto e favoriamo un'intesa tra i soggetti presenti sul territorio in modo che, dopo ogni utile dibattito, si agisca, individuando per i vari problemi le migliori soluzioni possibili".

Giovedì 19 settembre 2019

Ferrara, Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali

Sala MiBAC Padiglione 1

Ore 12.45-13.45

"Paesaggi Sicuri" nel Sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole: strategie di prevenzione del rischio idrogeologico, relatore Marta Gnone, funzionario architetto del Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria e responsabile scientifico del progetto

Restauro del paesaggio e valorizzazione del sito UNESCO Porto Venere, Cinque Terre e Isole, relatore Mauro Moriconi, funzionario architetto del Segretariato regionale del MiBAC per la Liguria e progettista dell'intervento

 

Per tutte le info e il programma completo della manifestazione: https://www.salonedelrestauro.com

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Ministero per i beni e le attività culturali

 

Segretariato regionale per la Liguria

Ufficio Comunicazione

Maria D'Amuri

sr-lig.comunicazione@beniculturali.it – tel. 010 2488033

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