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Il Network Pelagos si anima per la Giornata Mondiale degli Oceani

L’8 giugno, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani, le Aree Marine e i Parchi Nazionali della Rete Pelagos, organizzano una serie di eventi per sensibilizzazione alla tutela e conservazione del Santuario dei Mammiferi Marini.

(Manarola - Sede del Parco, 06 Giu 21) La tutela dei mari e degli oceani sarà, nel prossimo decennio, la sfida e l'obiettivo da raggiungere su scala globale. Le Nazioni Unite hanno dichiarato il "Decade of Ocean Science for Sustainable Development" (Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile). In linea con l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile questa iniziativa intende mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica.

In occasione della Giornata mondiale degli Oceani, il prossimo 8 giugno, le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali del Network Pelagos daranno un primo concreto contributo all'iniziativa delle Nazioni Unite attraverso un programma di eventi di sensibilizzazione e la presentazione di azioni concrete volte alla tutela e conservazione della più importante area marina protetta del Mediterraneo, Santuario dei Mammiferi Marini Pelagos attraverso il coinvolgimento di stakeholders e cittadinanza.

In questo contesto il calendario degli eventi previsti da ciascun Parco/AMP è il seguente:

5 giugno Secche della Meloria: nell'ambito dell'evento "MPA - Meloria Protection & Art" ha organizzato una pulizia dei fondali in collaborazione con le autorità locali ed, in contemporanea, una pulizia delle spiagge dello Scoglio della Regina;

8 giugno - Parco Nazionale delle Cinque Terre - Area Marina Protetta: laboratorio didattico "Uomo e ambiente marino: osservazioni sulla Sostenibilità lungo la costa dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre" in collaborazione con il Centro di educazione ambientale rivolto ai bambini del secondo ciclo della primaria a Monterosso al Mare ore 14.30;

8/9 giugno Area Marina Protetta Portofino: evento di pulizia dei fondali organizzato in collaborazione con WWF Italia e i subacquei di Reef Alert Network nell'ambito di un'iniziativa congiunta per la lotta alle reti fantasma;

8 giugno Area Marina Protetta Isola di Bergeggi: galleria fotografica sulla pagina facebook dell'area marina sui cetacei che si possono incontrare nel Santuario Pelagos, per promuovere l'importanza di tutelare e conservare tali specie e il loro habitat;

8/12 giugno – Parco Nazionale Arcipelago Toscano: "Giornate ecologiche" di pulizia nel territorio con particolare riferimento all'isola del Giglio e l'Elba per la rimozione di rifiuti organizzate dai Comuni in collaborazione con le associazioni di volontariato locali.

10 giugno – Parco Nazionale dell'Asinara, Area Marina Protetta: giornata di sensibilizzazione rivolta ai turisti sul Santuario dei mammiferi Marini Pelagos.

Tali eventi congiunti si presentano come il "simbolo" di un'azione concreta che le amp ed i parchi intendono realizzare per Pelagos, a sancire anche l'inizio di un'attività di conservazione sul Santuario portata avanti insieme.

Come nasce il network Pelagos

La rete delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali che insistono su Pelagos nasce nel 2019 su iniziativa dell'AMP Portofino (che ne diventerà poi il Coordinatore) e il supporto, in primis di WWF Italia e MedPo e dell'allora Ministero dell'Ambiente.

Nel 2019 le aree marine avevano sottoscritto un protocollo d'intesa con l'obiettivo di incrementare le azioni di tutela e conservazione del Santuario dei mammiferi Marini Pelagos con particolare riferimento ad un maggior coinvolgimento dei Comuni costieri firmatari della Carta di partenariato Pelagos.

Le firmatarie iniziali sono state le Aree Marine Protette di Portofino, Cinque Terre, Isola di Bergeggi, Secche della Meloria, Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e Parco Nazionale dell'Asinara, alle quali si aggiungerà, nei prossimi mesi, la nuovissima ma già attiva Area Marina Protetta di Capo testa Punta Falcone in Sardegna.


Allegati:
Foto di Lorenzo Rollandi
Foto di Lorenzo Rollandi
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