(Sabaudia, 20 Feb 17) La Convenzione sulle Zone umide è stata firmata a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971 e in essa vengono così definite: "Stagni, paludi, torbiere, bacini naturali e artificiali permanenti con acqua stagnante o corrente dolce, salmastra o salata, comprendendo aree marittime la cui profondità in condizioni di bassa marea non supera i sei metri". Ad oggi sono 168 i paesi che hanno sottoscritto la Convenzione e sono stati designati 2.209 siti Ramsar, tra cui quello del Parco del Circeo. Le aree umide svolgono un'importante funzione ecologica per la regolazione del regime delle acque e del clima per flora e fauna. Sono tra i luoghi più ricchi di biodiversità e ambienti di grande bellezza, meta di appassionati di escursionismo e birdwatching; eppure sono tra gli ecosistemi più a rischio del pianeta, tanto che nell'ultimo secolo oltre il 64% delle zone umide del pianeta è scomparso.
Per far conoscere la bellezza e l'importanza delle proprie aree umide, l'Ente Parco organizza visite guidate gratuite e un convegno sul loro valore ecologico, sociale, culturale ed economico a cui tutti, addetti e non, sono invitati a partecipare.
L'incontro "Le zone umide del Parco Nazionale del Circeo, una visione d'insieme: dai valori ecologici alla funzione sociale, culturale ed economica" si terrà presso l'auditorium del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Circeo sabato 25 febbraio 2017 a partire dalle ore 9:00.
Ad accompagnare l'evento, a partire dal 18 febbraio e per tutti i week end successivi, fino al 18 marzo, ci sarà l'iniziativa "Ospiti del Parco" con escursioni ed esperienze in natura guidate dall'Istituro Pangea ONLUS volte a scoprire insieme le meraviglie delle Zone umide del Parco Nazionale del Circeo.