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Terracina, Ibis eremita messo in salvo. Da secoli rischia l’estinzione

Il volatile ormai raro appartiene a una colonia protetta I carabinieri forestali lo hanno portato al Reparto di Fogliano

(18 Ottobre 2017) Deve essersi smarrito dopo aver perso la rotta, ed è stato trovato stanco, sfinito, a Terracina. Lui è un "Ibis eremita", un volatile che da oltre un secolo lotta, insieme agli esperti che cercano di tutelarne il ciclo riproduttivo, contro l'estinzione. I carabinieri forestali lo hanno ritrovato nella città del Tempio di Giove, dove è arrivato da una delle colonie monitorate dalla rete di riserve presenti in Italia. Grazie al microchip è stato possibile rintracciarlo, un po' come si fa con un'auto munita di Gps, per essere poi consegnato al Centro recuperi per la fauna selvatica del Reparto carabinieri Biodiversità di Fogliano. Incredibile e misteriosa la storia di questo volatile, un tempo molto diffuso anche in Europa, oltre che in Medio Oriente e nell'Africa del Nord,  tanto che Aancora oggi si cerca di capire il motivo per cui l'Ibis, a partire dai primi del Novecento, ha iniziato a scomparire. Un declino della specie ancora da comprendere a pieno e che ha raggiunto quasi il 100%. Il volatile, dal lungo becco e le penne folte e scure, è considerato a grave rischio di estinzione. In Italia vengono però gestite delle colonie semi selvatiche o in cattività, inserite in progetti per la reintroduzione nel suo ambiente originario. La colonia dell'Ibis ospitato a Fogliano è a Orbetello. Ora i carabinieri forestali di Fogliano - che con il Reparto Biodiversità sono impegnati ad offrire spazi adatti ad ogni specie legata alle zone umide, dove molte specie migratrici trovano riparo - faranno in modo di ricongiungere l'Ibis alla sua colonia di 10 volatili. «L'esemplare - spiegano infatti i militari - è parte di un gruppo di circa 10 individui inseriti in un progetto di ricerca che coinvolge diversi paesi europei. La specie, ridotta a pochissimi esemplari in Marocco, Turchia e Siria, non migra più verso l'Europa». Il progetto, chiamato  "Waldrapp-Team", parte nel 2002 proprio con l'obiettivo di testare la possibilità di ricreare una popolazione migratrice di "Ibis eremita". I volatili vengono letteralmente adottati dai Centri, per poi spiccare il volo attraverso dei deltaplani, muniti di un microchip che ne consente il monitoraggio a distanza. Presto l'Ibis sarà ricongiunto alla sua colonia di Orbetello.


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Fonte: Latinaoggi.eu

L’Ibis eremita trovato a Terracina dai carabinieri forestali, ora ospite al Centro recuperi di Fogliano
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