Sabaudia, l’invasione dei funghi stranieri colpisce la città del Parco
Le temperature estive eccessive e la siccità sarebbero le cause principali della crisi dei funghi
(23 Ottobre 2017) Le temperature estive eccessive e la siccità sarebbero le cause principali della crisi dei funghi. Sulla questione, di portata nazionale, sabato 21 ottobre il TG 1 ha dedicato un servizio prendendo a riferimento Borgotaro, località in provincia di Parma, nota per l'abbondanza dei funghi porcini nel periodo autunnale.
"Quest'anno si è perso il 60% dei funghi porcini – fa sapere Roberto Dallapina presidente consorzio IGP Fungo Borgataro – mentre altre specie sarebbero proprio scomparse". I pochi funghi raccolti, nella maggior parte dei casi, presentano inoltre delle screpolature sulla parte superiore, a testimonianza dell'assenza di acqua. Un prodotto scarso nella quantità e dalla qualità non eccelsa che ha ripercussioni sull'intero settore. "Il rischio – racconta un rappresentante della Coldiretti – è che entrino in Italia dei prodotti dall'estero, soprattutto dall'Est Europa, dopo un tragitto lunghissimo".
Il fenomeno è presente anche in Agro Pontino tanto che in questi giorni, su diversi banconi di supermercati ed esercizi commerciali di Sabaudia sono stati proposti in vendita funghi porcini provenienti da paesi esteri, in particolare dalla Romania. Il patrimonio forestale che propone la vegetazione del Parco Nazionale del Circeo, tradizionalmente costituisce "tappa fissa" per i raccoglitori di funghi. Gli appassionati, in linea con le normative regionali e naturalistiche, nel corso delle passeggiate autunnali tra i sentieri del Parco, da sempre tornano a casa con i panieri ricolmi di porcini. Evidentemente quest'anno sarà diverso. Che proprio a Sabaudia, tra gli scaffali vengano proposti porcini romeni la dice lunga sulla portata della crisi dei funghi e la conseguente invasione straniera.
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Fonte: LQLatinaQuotidiano.it
