(27 Ottobre 2017) Più controlli in mare, anche per contrastare gli abusi edilizi nelle zone più impervie (e lontane da occhi indiscreti) del Parco nazionale del Circeo. A rendere tutto ciò possibile, la convenzione siglata tra il Parco nazionale del Circeo e la capitaneria di porto di Gaeta.
Ieri mattina si sono svolte le prove tecniche in acqua del gommone Heaven H34 Cruiser acquistato a suo tempo con i fondi del ministero dell'Ambiente e di proprietà del Parco. L'obiettivo, come spiegano in una nota dal Parco, è quello di implementare «l'attività di polizia marittima, ambientale e di sorveglianza demaniale all'interno degli specchi acquei e lungo i litorali del Parco, per la prevenzione dell'attività di abusivismo (ricomprendente i comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, la parte insulare dell'Isola di Zannone (Ponza), e le aree marine adiacenti (siti d'interesse comunitario marini prospicienti il territorio del Parco e l'Isola di Zannone), allo scopo di salvaguardare l'ambiente naturale, storico, archeologico e monumentale». Questo anche nella logica di una futura estensione a mare della protezione e valorizzazione del Parco prevista dal Piano del Parco.
Il Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina Alessandro Poerio e il direttore del Parco, Paolo Cassola hanno espresso soddisfazione per le risultanze del sopralluogo e della prova del mezzo nautico e hanno annunciato che nelle prossime settimane avverrà il varo ufficiale.
Fonte: Latinaoggi.eu