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Sabaudia, giornata studio al Parco tra fitofarmaci ed agricoltura sostenibile

Il Parco Nazionale del Circeo ha indetto per il 20 dicembre a Sabaudia una giornata studio dal tema: “Garantire le produzioni agricole, sostenere la biodiversità

(18 Dicembre 2017) Il Parco Nazionale del Circeo ha indetto per il 20 dicembre a Sabaudia presso l'Auditorium del Centro Visitatori una giornata studio dal tema: "Garantire le produzioni agricole, sostenere la biodiversità". L'incontro tecnico-divulgativo, sarà verterà su le attività agricole, la tutela della Biodiversità e dell'ambiente acquatico nelle Zone Ramsar del Parco Nazionale del Circeo.

La Convenzione sulle Zone umide è stata firmata a Ramsar (Iran) il 2 febbraio 1971 e in essa vengono definite: Stagni, paludi, torbiere, bacini naturali e artificiali permanenti con acqua stagnante o corrente dolce, salmastra o salata, comprendendo aree marittime la cui profondità in condizioni di bassa marea non supera i sei metri. Ad oggi 168 paesi hanno sottoscritto la Convenzione e sono stati designati 2.209 siti Ramsar. Le aree umide svolgono un'importante funzione di regolazione del clima, degli equilibri biologici e del regime delle acque, nonché di approvvigionamento idrico e del ciclo dei nutrienti. Ambienti di grande bellezza, meta di appassionati di escursionismo e birdwatching, sono tra i più ricchi di biodiversità e adatti per le produzioni agricole e le attività umane. A livello europeo si calcola che 255 specie e 57 habitat di interesse comunitario sono legate agli ambienti agricoli e la loro conservazione dipende anche dallo stato ambientale degli agroecosistemi. Eppure sono tra gli ecosistemi più a rischio del pianeta, tanto che nell'ultimo secolo oltre il 64% delle zone umide della Terra è scomparso.

Stupefacente mosaico di natura e storia, il Circeo è uno dei cinque parchi "storici" Italiani. La sua istituzione nel 1934, avvenuta quando l'intera area pontina era sottoposta ai radicali interventi di bonifica, evitò il totale prosciugamento delle aree umide e il completo disboscamento dell'antica "Selva di Terracina" che occupava quasi tutta l'attuale pianura Pontina. Nonostante le sue ridotte dimensioni, poco meno di 9.000 ettari, il Parco comprende oggi angoli di straordinaria bellezza e varietà di ambienti ricchi di animali e piante: un promontorio che caratterizza il paesaggio, oltre 20 chilometri di dune, quattro laghi costieri e le loro zone umide, oltre 3000 ettari di foresta di pianura, l'isola di Zannone, i centri storici, molti siti archeologici e in particolare la Villa di Domiziano. I quattro laghi del Parco e le relative zone umide rappresentano un delicato e raro sistema ecologico e di ambienti, importante soprattutto per le migrazioni degli uccelli che due volte l'anno attraversano l'Italia volando tra l'Europa e l'Africa e trovano qui luoghi di riposo, nutrimento, tranquillità e nidificazione.

Il Piano d'Azione Nazionale (PAN-DM 22/01/2014, cfr. cap. 7), che stabilisce un quadro di misure per l'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari mirando alla tutela della salute umana, dell'ambiente e della biodiversità, prevede per le aree Ramsar misure per regolamentare l'uso di prodotti pericolosi per gli ecosistemi acquatici. Pertanto il Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha affidato ad ISPRA un progetto, da svolgere in collaborazione con 6 enti gestori/ competenti di Zone Ramsar, per valutare l'uso dei prodotti fitosanitari, le criticità e le necessità delle aziende per realizzare un'agricoltura compatibile con la tutela della biodiversità e delle funzioni degli ecosistemi acquatici, fra cui quelli legati alla fornitura di acqua di buona qualità. Al progetto collabora anche il CREA, in particolare per l'individuazione delle misure dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR), per lo sviluppo di un'agricoltura di qualità. Le Zone Ramsar interessate dallo studio e le aree protette in cui ricadono, sono: Lago di Sabaudia e territori limitrofi (Parco nazionale del Circeo), la Riserva Naturale/Zona Ramsar Lago di Mezzola-Pian di Spagna, Lago di Nazzano detto La Meanella (Riserva Naturale Nazzano, Tevere – Farfa), Lago dell'Angitola (nel Parco Regionale delle Serre), Laghi di Murana, Preola e Gorghi Tondi (Riserva Naturale Integrale Lago Preola e Gorghi Tondi), Stagno di Cabras.

Il programma, che prevede l'apertura dei lavori alle 9:30 con l'intervento, tra gli altri di Carlo Hausmann, Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio. Le conclusioni sono previste per le 16:30 e vedranno la presentazione della "Carta del Circeo" per un'agricoltura sostenibile nelle Zone Umide.


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Fonte: LQ Latina Quotidiano

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