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Turismo, adesso si cambia rotta

Ieri la presentazione del progetto “Mare di Circe”, grazie al quale San Felice, Ponza e Ventotene hanno ottenuto il riconoscimento di “Città della Cultura 2019” del Lazio. L’obiettivo è fare rete per promuovere il territorio

(03 Gennaio 2019) San Felice Circeo, Ponza e Ventotene scaldano i motori per il progetto "Mare di Circe", grazie al quale hanno ottenuto il titolo di "Città della cultura" 2019. Ieri la conferenza stampa in collegamento audio-video fra il Circeo e Ventotene a causa delle condizioni meteo marine che non hanno consentito di raggiungere l'isola. Il sindaco Gerardo Santomauro del Comune di Ventotene, insieme al presidente della Comunità Arcipelago delle Isole Pontine Gennaro Di Fazio, in un'aula consiliare gremita ha presentato il progetto in diretta audio video con il sindaco di San Felice Circeo Giuseppe Schiboni, il progettista Luca Calselli e il delegato ai rapporti con la Regione Lazio del Comune di San Felice Circeo Marco Caracci. Assente per impegni sopraggiunti il direttore dell'Ente Parco Nazionale del Circeo Paolo Cassola.
«Vediamo con estremo interesse questo premio – ha detto Schiboni - come un importante strumento di sviluppo legato soprattutto ad un caposaldo come la cultura. Quello che mi preme sottolineare che sarà un lavoro inclusivo e che ci dovrà vedere protagonisti come un'unica identità affinché si possano creare reti operative che serviranno ad aumentare il turismo e le presenze. Voglio ricordare, infine – ha concluso Schiboni - che uno dei partner strategici del nostro progetto sarà l'Ente Parco Nazionale del Circeo». Entusiasta e soprattutto ottimista della bontà del progetto fin dalla nascita dell'idea Marco Caracci, delegato del sindaco di San Felice Circeo ai rapporti con la Regione Lazio, che ha sottolineato la bellezza del territorio e l'interesse da subito mostrato da Ponza e Ventotene nel fare rete. «Si inizia ora un percorso difficilissimo. Dobbiamo fare squadra, superare i campanilismi - ha detto - perché questa è un'occasione unica ed irripetibile. Non sarà un lavoro fine a stesso ma dobbiamo da qui avviare un percorso comune che darà i suoi migliori frutti». Il sindaco di Ventotene ha voluto ricordare che uno dei presupposti fondamentali è un impegno da parte della Regione nel potenziare i collegamenti fra le due isole e con la costa. Di Fazio, invece, ha sottolineato come uno degli obiettivi principali sia la valorizzazione del patrimonio per migliorare la qualità della vita. Un ringraziamento è stato rivolto infine  al Parco nazionale del Circeo, considerando pure l'opportunità di estendere il coinvolgimento anche di aree limitrofe detentrici di un patrimonio naturalistico che si aggiunge e integra quello che i tre Comuni già sono in grado di esprimere. Luca Calselli è entrato soprattutto nel merito del progetto. «Alla fine, - ha detto - il nostro progetto, con la maga Circe che abbraccia Ponza e Ventotene, si è aggiudicato il premio, in quanto iniziamo a gettare ponti e creare reti tra imprese e cittadini. Un ponte che creeremo anche con Itaca per ragionare insieme sul futuro». Al primo posto, dunque, la cultura umanistica, il mito e la storia. L'obiettivo è quello di andare oltre il modello di turismo "mordi e fuggi". «Dobbiamo ragionare su comprensorio - ha aggiunto Calselli - e non solo sulle singole realtà. L'anima di questo progetto sono le comunità con in testa i sindaci e poi c'è l'ossatura con i cittadini e le imprese. Gli obiettivi – ha concluso  - sono ambiziosi e sono facilmente raggiungibili con il coinvolgimento di tutti».


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Fonte: Latinaoggi.eu

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