(04 Gennaio 2019) «L'unione fa la forza». Così il Parco nazionale del Circeo commenta il riconoscimento di "Città della Cultura" ottenuto da San Felice, Ponza e Ventotene. «Un bel progetto - spiegano dall'Ente - a cui abbiamo da subito aderito, che punta alla messa in rete e a sistema di un patrimonio incredibile di beni culturali perlopiù sconosciuti e poco valorizzati. Così - aggiunge il direttore Cassola - si è potuto dimostrare come sia possibile vincere e ottenere finanziamenti sulla cosiddetta soft-economy» Il progetto scommette infatti su un potenziale enorme che è ancora inespresso: la cultura e la biodiversità. Si cerca quindi di fare impresa in modo diverso, provando a superare il turismo prettamente stagionale. «Una filosofia e una metodologia di lavoro che da alcuni anni hanno permesso al Parco di uscire da un certo "auto-isolamento" sociale, ricostruendo sul territorio un sistema di relazioni attraverso condivisione di progetti, impegni per investimenti e ottenimento di finanziamenti - concludono il direttore Cassola e il presidente Benedetto - legati specialmente ai beni archeostorici, nel turismo sostenibile e destagionalizzato e nell'agricoltura di qualità».
Fonte: Latinaoggi.eu