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Lazio, il luogo delle meraviglie

All’ombra di Roma, ma altrettanto ricco di bellezze naturali, di vivacità, arte e storia, il Lazio è una terra tutta da visitare con calma per non perdersi scorci o angoli interessanti. È come sorseggiare uno dei suoi vini preziosi, o camminare sui s

(03 Aprile 2019) È sempre stato un po' in secondo piano davanti alla grandezza monumentale di Roma-caput-mundi, eppure il Lazio è il luogo perfetto per ospitare una città unica come la capitale: come un giardino di piccole e grandi meraviglie raccolto attorno a una regale fontana, così il Lazio sembra essere il luogo dove la "romanità" si declina in tante e infinite piccole manifestazioni. Ecco qualche spunto per una vacanza all'insegna della meraviglia.

Lazio, tra vini pregiati, leggende e piatti tipici

La cucina e i prodotti laziali riportano il sapore genuino e autentico di questa terra. Tra i vini, se spiccano per prestigio tre etichette DOCG, il Cesanese del Piglio, il Cannellino di Frascati e il Frascati superiore, altri 27 DOC sono di tutto rispetto. Alcuni sono diffusi soprattutto all'estero, a volte accompagnando la "modestia" dell'etichetta a storie e leggende suggestive come quelle dell'Est Est Est che risale al 1111 e alle vicende legate al vescovo Johannes Defuk in Italia. Tra i piatti tipici non c'è che l'imbarazzo della scelta: dai bucatini all'amatriciana alle fettuccine dei Castelli Romani, dalla pagliata (pajata, in romanesco) all'abbacchio romano o alla porchetta di Ariccia, dalla coda alla vaccinara agli gnocchi alla romana. Senza scordare le lenticchie di Ventotene o i carciofi romaneschi, che messi insieme a piselli e fave sono alla base del sontuoso contorno della "vignarola".

Lazio, tra borghi incantevoli e autentiche cittadine

Sulle dolci colline dell'entroterra laziale è facile incappare in piccoli e grandi gioielli di cui innamorarsi. Il Lazio conta 52 borghi certificati come i più belli d'Italia. Uno che colpisce il cuore per la sua posizione solitaria su una torre di tufo isolata in mezzo ai calanchi bianchi è Civita di Bagnoregio, la "città che muore". Abitata solo da una decina di persone, in realtà negli ultimi anni è diventata meta turistica di eccellenza per migliaia di persone da tutto il mondo. Una città senza tempo che combatte l'erosione del vento e della pioggia, nella quale ci si immerge per rivivivere una dimensione antica ferma al Rinascimento. Scorci unici e vicoli stretti per una città che rinasce lentamente. Una città in fermento invece è Viterbo, la città dei Papi fin dal 1257, anno in cui Papa Alessandro IV vi trasferì la Curia pontificia. Ma Viterbo è famosa anche per la Macchina di Santa Rosa e il suo trasporto a opera dei cento "Facchini" che ogni anno il 3 settembre la sollevano e la portano a spalla per le vie della città. Un evento molto sentito divenuto dal 2013 patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO.

Lazio, spiagge bianche e borghi marinari

Non solo arte ma anche meravigliose coste che custodiscono paesaggi naturalistici unici, panorami mozzafiato e undici borghi marinari affacciati sul mare: luoghi meravigliosi da vivere che sorvegliano la bellezza del mare. Come il borgo di Santa Severa sulla Riviera degli Etruschi con il suo castello baciato dal mare. Più a sud sulla Riviera di Roma, gli storici borghi di Anzio e Nettuno sorvegliano il mare con torrioni medievali cilindrici o con ville nobili e lussureggianti parchi come quello di Villa Borghese. Non meno suggestive le spiagge dorate della costa dove immergersi alla scoperta di antichi reperti come i ruderi della Villa di Nerone ad Anzio. Le dune di Sabaudia e la costa del Parco Nazionale del Circeo sono famose per il loro aspetto selvaggio anche quando d'estate si riempiono di stabilimenti balneari e accolgono migliaia di persone. Qui amavano passeggiare Moravia e Pasolini attratti proprio dalla bellezza naturale locale.

Lazio, le splendide isole sul Tirreno

Per chi ama la natura incontaminata e si dedica alla pesca e alle immersioni, l'arcipelago delle Isole Pontine è il luogo eletto per passare le vacanze. Ponza, Palmarola, Zannone e Gavi a nord-ovest e Ventotene con S.Stefano a sud-est sono facilmente raggiungibili anche solo per una gita di un solo giorno. Certo le calette di Ponza e di Ventotene e la vivacità notturna di queste due isole invitano a soggiorni più lunghi. A queste due isole dal sapore mediterraneo, si affiancano le altre, più selvagge e disabitate.

Lazio, alla scoperta degli innumerevoli cammini  Spopola ormai da qualche anno il turismo lento. Gli appassionati trovano nell'antica rete viaria laziale pane per… le loro scarpe. La Via Francigena del nord è il più classico e riconosciuto cammino di pellegrinaggio dai confini della Toscana attraverso la Tuscia Viterbese sino a Roma e tocca, tra gli altri, Acquapendente e Sutri. A questa via si aggiunge la Via Francigena del sud che si svolge lungo due direttrici viarie, Appia e Prenestina. Il Cammino di Francesco è un itinerario alla scoperta dei luoghi francescani, che dall'Umbria attraversa nel Lazio le provincie di Rieti e di Roma. Tra le tappe più suggestive troviamo il convento di Greccio, dove nel 1223 San Francesco organizzò la rappresentazione del primo presepe vivente, e Farfa con la sua monumentale Abbazia. Il Cammino di Benedetto è l'itinerario che unisce luoghi importanti per la storia e la vita di san Benedetto nel Lazio: da Norcia scende all'abbazia di Montecassino, luogo dove il santo morì, mettendo così in collegamento paesaggi naturalistici mozzafiato con le grandi abbazie laziali dedicate al Santo.

Per saperne di più, www.visitlazio.com

 


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Fonte: Corriere della Sera

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