Vai alla home di Parks.it
 

Incendi, una piaga senza fine fuoco anche nel Parco del Circeo

L'emergenza

(26 Agosto 2019) Il fuoco ha distrutto decine di metri quadri di macchia mediterranea e alcuni alberi di sughero, in un'area ricompresa nel Parco Nazionale del Circeo. Fortunatamente l'intervento dei Vigili del Fuoco distaccati a Sabaudia ha evitato che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente. Ad andare in fumo un'area verde del boschetto tra podere Augusto e la Pedemontana, in località Baia D'Argento, a Sabaudia. Sul posto sono prontamente intervenuti, oltre ai Vigili del Fuoco anche i Carabinieri forestali e i volontari dell'ANC di Sabaudia. L'intervento di spegnimento si è concluso attorno alle 14.50. Fortunatamente non sono stati registrati danni a persone. Vigili del Fuoco e Carabinieri forestali stanno cercando di risalire alle cause dell'incendio. Non sono stati trovati inneschi e materiale infiammabile ma non si esclude nessuna pista. Non è la prima volta che quell'area viene interessata da incendi. Fortunatamente però, questa estate, il territorio del Parco non è stato oggetto di roghi di grossa entità. ILMONTE REDENTORE Una vera emergenza quella degli incendi avvenuti nel sud pontino. Ancor di più se si pensa che sono andati in fumo oltre 200 ettari di macchia mediterranea in un'area protetta come quella del Parco dei Monti Aurunci, nella quale ricade il Monte Redentore, protagonista negli ultimi giorni di due spaventosi roghi. Su questo puntano l'attenzione il presidente e il direttore dell'Ente Parco Marco Delle Cese e Giorgio De Marchis, che si dicono basiti «rispetto a un fenomeno come gli incendi boschivi che, nonostante l'impegno e controlli, non si riesce a debellare in una zona di alto pregio paesaggistico e naturalistico». Eppure, assicurano i vertici del parco, il servizio di vigilanza «è stato presente e attivo nelle operazioni di spegnimento attraverso il modulo antincendio in dotazione al Parco dei Monti Aurunci». In questi anni è stata messa in campo «un'azione sinergica con i carabinieri forestali, ma purtroppo questi atti delinquenziali sono riaffiorati». «Tutto ciò – continuano Delle Cese e De Marchis – non ci impedisce di continuare a tenere altamente salda la barra della prevenzione e dei controlli per affidare alla giustizia i responsabili di un siffatto scempio. Ora la questione verrà sottoposta alla Regione Lazio alla quale chiederemo un incremento di uomini e mezzi da destinare all'attività antincendio. Contestualmente avvieremo una mappatura dell'area colpita dall'incendio per la bonifica e il ripristino ambientale. Ringraziamo i vigili del fuoco i carabinieri forestali e la protezione civile intervenuta con mezzi aerei (canadair ed elicotteri), per domare il vasto rogo e mettere in salvo gli escursionisti che si trovavano su monte Redentore». Ben 15 sono stati gli escursionisti che si trovavano sabato pomeriggio sulla montagna accerchiati dal fuoco, messi in salvo dai vigili del fuoco. Con loro anche un cane. E diverse sono state le persone evacuate a Spigno Saturnia per un incendio che ha lambito le abitazioni nella notte di venerdì scorso. Incendi che solo per un miracolo non hanno avuto conseguenze ben più gravi, grazie al tempestivo intervento dei soccorsi.


Scarica

Fonte: Il Messaggero

share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Nazionale del Circeo