«Il Parco del Circeo siamo noi»
`Si è insediato il generale Antonio Ricciardi, nuovo presidente dell’ente: «Tiriamo fuori i sogni dal cassetto per realizzarli»
(25 Ottobre 2019) biamo tirare fuori i sogni dal cassetto per realizzarli». C'è entusiasmo nelle parole del generale Antonio Ricciardi, nuovo presidente dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, che si è presentato ieri alla stampa ed alle autorità locali. Presenti il presidente della Provincia, Carlo Medici, il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, il comandante del gruppo carabinieri forestali di Latina, Giuseppe Persi ed una folta rappresentanza militare. Un incontro che ha segnato un simbolico passaggio di consegne tra il presidente uscente, Gaetano Benedetto, e il subentrante che è stato nominato dal Ministro dell'Ambiente Sergio Costa d'intesa con la Regione Lazio. Ricciardi, 66 anni, è stato vice comandante generale dell'Arma dei Carabinieri e comandante del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare nel quale è confluito il soppresso Corpo forestale dello Stato. «Sono felicissimo di aver assunto questo incarico – ha dichiarato il neopresidente – Il Parco è un universo. In ogni sasso, in ogni granello di sabbia, in ogni soffio di vento c'è qualcosa e lo scopriremo insieme. Vivrò intensamente questo territorio e starò spessissimo qui dato che non ho altre attività che mi distraggono – ha assicurato – Gaetano Benedetto e Paolo Cassola hanno già fatto molto ed io arrivo in un momento felice. Mi impegnerò per concretizzare tutto quello che ci siamo prefissi di fare insieme. Qui ho ritrovato i carabinieri forestali con i quali ho condiviso moltissime esperienze». Ha inoltre ricordato che il Piano del Parco è ormai prossimo alla firma. «Sono felicissimo dell'esperienza che ho fatto, delle persone che ho incontrato e degli obiettivi che ho raggiunto come l'essere riusciti a portare tutto il territorio del Parco nell'area Mab Unesco – ha aggiunto il presidente uscente Gaetano Benedetto – Per il Parco Nazionale del Circeo si aprono mille occasioni di sviluppo e di soddisfazione per le comunità locali». Ha poi ricordato alcuni episodi del passato che si sono verificati nel corso del suo mandato come per esempio la vicenda dei mega yacht dei cantieri Rizzardi che sono stati fatti transitare per la città per consentirne il varo. «Non dobbiamo perdere la consapevolezza di essere in uno dei posti più belli d'Italia e del mondo – ha proseguito Benedetto – Questo è un posto di assoluta bellezza. Basti pensare al panorama che si gode dall'alto del promontorio del Circeo, a Fogliano, al razionalismo di Sabaudia. Qui la bellezza ci è offerta come opportunità di lavoro. Sono felicissimo che a raccogliere il testimone sia il generale Ricciardi che sono sicuro riuscirà a concludere il percorso che avevo iniziato. Il legame che ha già creato in passato con i carabinieri forestali consentirà di far scorrere il suo lavoro più velocemente». Prossimo step l'entrata in vigore del Piano del Parco.
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Fonte: Il Messaggero
