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Il Parco del Circeo come terapia al disagio infantile, progetto con la Asl

Vengono coinvolti bambine e bambini tra i 5 e 7 anni. Un'esperienza lunga 10 anni

(20 Febbraio 2020) SABAUDIA – Il Parco del Circeo come terapia al disagio infantile e per "disintossicarsi" dall'uso intensivo delle tecnologie.  Riparte su basi ormai strutturate il progetto "Nonostante… in natura sto bene", iniziativa promossa dall'Ente Parco nazionale del Circeo in collaborazione con la ASL di Latina e Sabaudia.

"Una sinergia preziosa  – dicono dall'Ente – che da undici anni mette al centro il benessere dei bambini e delle loro famiglie. Anche quest'anno il progetto vede il coinvolgimento di un gruppo di terapia di bambini e bambine del T.S.M.R.E.E. (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva) della ASL che proprio in questi giorni farà la prima uscita in natura. L'obiettivo principale è quello di prevenire il crescente disagio dei giovanissimi legato ad uno stile di vita segnato dall'eccessivo uso di tecnologia e di spazi chiusi, avvicinandoli alla natura".

Bambine e bambini tra i cinque e i sette anni, che manifestano disagio, vengono coinvolti in uno speciale percorso, tra uscite con attività in natura e attività in luoghi chiusi, attraverso attività sensoriali, giochi e narrazioni, seguiti dagli operatori del Servizio Educazione dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, da psicologi e operatori del  Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile della ASL, oltre che da due ricercatrici (borsiste dell'Ente Parco), una psicologa ed una terapista della psicomotricità, che documentano i risultati ottenuti con un "metodo di lavoro innovativo e unico in Italia". Si lavora in stretta collaborazione con le famiglie e anche  i genitori vengono seguiti da esperti attraverso un percorso di parent training, parallelo a quello dei loro figli.

I PRIMI DIECI ANNI – A breve  – spiegano ancora dal Parco – saranno pubblicati i risultati dei primi dieci anni di attività nella collana Quaderni del Parco. "Grazie alle risorse impegnate dall'Ente nelle due borse di studio assegnate, stiamo organizzando e studiando gli interessanti risultati del progetto che pubblicheremo a breve – sottolinea il direttore dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, Paolo Cassola – Tutto questo ci permette di raccogliere la sfida di crescere e diffondere nelle famiglie, negli enti interessati e nelle scuole, una maggiore attenzione alla qualità della vita e alla tutela di questo bellissimo territorio".


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Fonte: www.radioluna.it

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