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Le larve di una farfalla mangiano le foglie e il monte Circeo diventa marrone

Paolo Cassola, direttore del parco: "intendiamo coinvolgere l'Università della Tuscia per cercare soluzioni ecocompatibili"

(15 Giugno 2020)  

Sabaudia – Il parco del Circeo è sotto attacco. Il classico verde della fitta vegetazione che ricopre il monte ha lasciato il posto a un colore nocciola, lasciando stupiti i bagnanti della spiaggia di Sabaudia. Responsabile di questo grande cambiamento sarebbe una farfalla, la limantria, le cui larve sarebbero dei veri e propri divoratori di foglie.

Non è la prima volta che ci si trova di fronte a uno scenario del genere, ma questa volta l'intensità del fenomeno è stata di gran lunga maggiore di quelle precedenti. "Non si può fare molto di più che monitorare la situazione – afferma Paolo Cassola, direttore dell'ente parco nazionale del Circeo -. Siamo in un'area protetta e non si possono utilizzare prodotti particolari. Abbiamo però coinvolto il servizio di fitopatologia del Lazio e intendiamo coinvolgere anche l'Università della Tuscia per cercare comunque soluzioni ecocompatibili". La soluzione per riportare il monte Circeo al suo classico colore verde potrebbe dunque arrivare da Viterbo.

 La limantria è stata inserita nell'elenco delle cento specie più dannose al mondo e la sua proliferazione suscita grandi preoccupazioni in tutto il paese. L'impatto che ha avuto sulla vegetazione del monte non è comunque irreversibile e il Circeo dovrebbe tornare presto al suo colore tradizionale. Una situazione comunque non facile per il parco che contemporaneamente sta combattendo una guerra contro lo xylosandrus, un coleottero che danneggerebbe in maniera più incisiva la vegetazione.

 


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Fonte: www.tusciaweb.eu

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