Agricoltori: aperta la fase di ascolto
Giovedì 23 gennaio primo incontro con le aziende agricole del versante romagnolo del Parco Nazionale, a breve anche con le imprese del versante toscano. Al termine agricoltori toscani e romagnoli verranno riuniti allo stesso tavolo
(Pratovecchio, 28 Gen 14)Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna incontra le aziende agricole presenti nel Parco per iniziare un nuovo percorso che, su una forte collaborazione reciproca, mira a costruire nuove scenari che consentano alle stesse imprese di diventare attori decisivi nelle future politiche intraprese dall'Ente.
Tutto questo avviene dopo che il Parco ha raggiunto accordi chiave con le Regioni, le Province, le Università e le AUSL competenti al fine di rendere possibili azioni incisive capaci di facilitare nuovi percorsi che mirino all'accesso al mercato e a ridurre i danni derivati dalla fauna selvatica, le due cause principali che minano l'esistenza di queste importanti attività produttive.
Nell'incontro il Presidente del Parco, Luca Santini, ha spiegato agli agricoltori le azioni che si sono intraprese per tutelare queste importanti realtà produttive "riunire tutti gli Enti competenti in materia agricola, forestale e faunistica è stata la prima attività che abbiamo percorso, proseguendo l'azione intrapresa dal Vicepresidente Locatelli, al fine di riportare il Parco ad essere decisore delle politiche che direttamente incidono sul territorio. Queste decisioni però vogliamo prenderle partendo dalle richieste che gli agricoltori avanzano direttamente all'Ente".
In pratica un Parco sempre più aperto che vuole capire direttamente dalle attività produttive che strade percorrere partendo dalle nuove scommesse che a breve si dovranno affrontare relativamente alle politiche comunitarie con il Piano di Sviluppo Rurale, alla gestione del demanio regionale che il Parco ha chiesto alla Regione di gestire, per arrivare a capire in che modo sia possibile incidere decisamente sull'accesso al mercato da parte di queste aziende che hanno prodotti di grande eccellenza, ma che non trovano adeguato sbocco sul mercato.
