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La scuola di Peschici laboratorio didattico per l’ambiente
Anche a Peschici la scuola si allea con il Parco Nazionale del Gargano e diventa amica di banco in un progetto di educazione ambientale mirato a sensibilizzare alunni e docenti della Scuola media “Libetta”.
L’idea-progetto è della Preside Luisa Cerabino, una prof che ha promesso in pochi anni di trasformare l’attuale scuola media peschiciana in un grande laboratorio didattico dove l’educazione ambientale rivestirà un ruolo importante. Nei giorni scorsi in collaborazione con l’Amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore Donato Di Milo, è stata organizzata una giornata interamente dedicata al Parco Nazionale del Gargano e ai suoi progetti inerenti le attività didattiche. Oltre 300 ragazzi di tutte le classi dell’unica scuola media inferiore presente nella cittadina garganica si sono ritrovati nel salone della scuola elementare di via Montesanto per partecipare ad una conferenza dal titolo “Dal Parco alla Scuola, dalla Scuola al Parco”. È stato un incontro dove docenti e alunni hanno potuto approfondire le motivazioni che inducono a far si che l’educazione ambientale non rimanga solo teoria, ma strumento in grado di fornire notizie e suggerimenti didattici determinanti per un nuovo sviluppo sostenibile.
“È una scommessa che dobbiamo assolutamente vincere – ha detto la Preside Luisa Cerabino intervenendo al dibattito animato dal Presidente del Parco, Matteo Fusilli e dal Responsabile nazionale Aree Protette di Legambiente, Fabio Renzi. E gli attori principali di questa nostra scommessa sono i ragazzi che stiamo responsabilizzando grazie ad un nuovo modo di fare scuola. Li stiamo rendendo protagonisti attraverso progetti didattici sul miglioramento della qualità ambientale perché tutelare il paesaggio naturale significa qualificare il turismo che per Peschici rimane la fonte principale dell’economia”.
Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Matteo Fusilli, ha sempre elogiato l’operato delle scuole del Promontorio. “Nelle scuole – ha affermato il Presidente del Parco – vi è una mole di iniziative straordinaria. L’ambiente non deve essere una materia scolastica, ma la scoperta di un territorio, e il Gargano è una grande scoperta non solo per i ragazzi ma anche per i grandi. Tutti insieme dobbiamo conoscerlo, amarlo ed essere responsabili di ciò che ci circonda perché solo difendendo la natura difendiamo la nostra esistenza.
La scuola di Peschici come tutte le scuole del Parco, oltre a rappresentare un servizio vitale per la sopravvivenza delle comunità locali, spesso rappresentano l’unico o il principale presidio culturale strutturato nel territorio e come tale possono ricoprire un ruolo centrale per lo sviluppo sostenibile”.
Un alunno di seconda media gli chiede qual è il comune più sensibile alla salvaguardia ambientale. “Lesina risponde il Presidente. La cittadina lagunare è stata brava in questi anni a dire no alle costruzioni di case e di insediamenti turistici sull’istmo del lago. L’Amministrazione comunale si è fortemente opposta e, oggi, grazie a quel gesto l’Italia intera non solo ha conservato un’area umida di importanza internazionale ma ha anche tutelato uno dei pochi ambienti mediterranei, oggetto di studio per numerosi ricercatori provenienti da tutto il mondo”.
Fabio Renzi ha invece risposto ai ragazzi che non hanno formulato solo domande ma anche richieste ben precise: dalla soluzione concreta del problema degli incendi alla eliminazione delle discariche a cielo aperto, dalla pulizia delle spiagge all’erosione delle coste.
L’esponente di Legambiente oltre a rispondere ha dato loro utili indicazioni, ribadendo che sono tutte sfide che interessano principalmente il mondo della scuola. “Vivete in un posto bellissimo dove rappresentate un pezzo forte della propria identità e siete la prima generazione a poter investire nel Gargano senza pensare di andare a lavorare fuori”. |
