(Torino, 03 Feb 11) La scorsa settimana i guardaparco del Gran Paradiso hanno avvistato, nel versante valdostano dell'area protetta, una nuova coppia di esemplari di gipeto in interazione reciproca e in accoppiamento.
Già da un mese la nuova coppia di gipeti, che frequenta regolarmente i cieli del Parco e che è diversa da quella che ha recentemente nidificato in Val di Rhêmes, è stata osservata mentre portava materiale per rinverdire un vecchio nido d'aquila presente in zona. L'area è costantemente monitorata dagli uomini del servizio di sorveglianza del Parco, anche grazie all'ausilio di moderni mezzi ottici e di osservazione.
"La predisposizione del nido e l'avvistamento dell'accoppiamento potrebbero essere il preludio alla deposizione dell'uovo e quindi alla nidificazione" spiega Luigino Jocollé, ispettore della sorveglianza del Parco, "Al momento però, è ancora presto per poter dire se questo avverrà o meno".
Il monitoraggio dei gipeti effettuato dai guardaparco, in stretta collaborazione e in coordinamento con il Corpo Forestale Valdostano per quanto riguarda il controllo dei nidi fuori dal territorio di competenza, è un'operazione che viene portata avanti pazientemente e con grande riserbo, proprio per non disturbare gli esemplari di questo grande avvoltoio, la cui apertura alare può raggiungere i 280 centimetri. Estinto sull'arco alpino dagli inizi del '900 e reintrodotto negli anni '80, il gipeto è infatti tra gli avvoltoi la specie di dimensioni maggiori in Europa.