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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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La foto di Francesco Ferruzzi vince la Menzione Alberi e Foreste del Concorso "Obiettivo Terra" 2017.

Il Ceppo e la Battaglia di Bosco Martese.

(Assergi, 25 Apr 17) Nella bellissima cornice di Villa Celimontana a Roma, il 21 Aprile scorso, il Fotografo Francesco Ferruzzi ha ricevuto il premio per la menzione "Alberi e Foreste" del prestigioso concorso fotografico "Obiettivo Terra", promosso dalla Fondazione Univerde e realizzato con la collaborazione della Società Geografica Italiana in occasione della "Giornata Mondiale della Terra" che ricorre il 22 aprile di ogni anno.

Il concorso è giunto all'8 edizione ed hanno partecipato 1.300 fotografi con altrettanti scatti. Il concorso è promosso con la finalità di promuovere le "bellezze nostrane", di cui i parchi italiani sono ricchi.

La premiazione, a Villa Celimontana a Roma, nella meravigliosa sede della Società Geografica che quest'anno festeggia i 150 anni dalla fondazione.

Alla premiazione hanno partecipato Tommaso Navarra (Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della fondazione Univerde), il Gen. Antonio Ricciardi (Vice Comandante dell'Arma dei Carabinieri ed a capo dell'Unità per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare) ed Alessandro Ricci (Segretario Generale della Società Geografica Italiana).

L'immagine è stata realizzata nel bosco dei faggi torti nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in località Ceppo del Comune di Rocca Santa Maria (TE), e scattata subito dopo l'alba, con il sole che filtra tra le fronde autunnali di questi faggi dalla forma così particolare e caratteristica.

Il "bosco dei faggi torti" si trova sopra al Ceppo, in Comune di Rocca Santa Maria (TE) sui Monti della Laga, località nota (ma non abbastanza) anche per per la battaglia partigiana di "Bosco Martese". Fu una delle prime battaglie in campo aperto fra partigiani e tedeschi ed anche una delle poche vittorie riportate dai primi. Il 25 settembre una colonna tedesca, composta da una trentina di camion, dopo aver attraversato Teramo viene indirizzata da un confidente verso il luogo dove da alcuni giorni si erano concentrati un centinaio di civili teramani, antifascisti, soldati italiani, prigionieri di guerra e internati stranieri, saliti in montagna con i partigiani per liberare l'Italia e l'Europa dal nazifascismo. Alle 12.30 avviene la battaglia che dura circa tre ore, a più di mille metri di quota, capeggiata dal medico antifascista Mario Capuani.

I faggi torti. Siamo sopra a Ceppo (Rocca Santa Maria) sui Monti della Laga, in località Iacci di Verre, a circa 1800 m di quota: qui i faggi hanno assunto questa strana fisionomia. Il fenomeno, in termine tecnico si chiama "creeping".
E' un fenomeno geologico per cui il lento movimento verso valle degli strati superficiali del terreno, che non avviene tutto insieme, come nelle frane, ma granulo per granulo, trascina tutto ciò che contiene al suo interno, incluso i giovani alberi. Ma poiché la velocità non è uniforme, più elevata in superficie, i tronchi degli alberi cominciano ad inclinarsi verso valle. La loro tendenza naturale è però di crescere verticalmente verso l'alto, per raggiungere più facilmente la luce del sole; così i tronchi cominciano ad uncinarsi. Il fenomeno prosegue e si accentua fintanto che la pianta non sviluppa un apparato radicale abbastanza grande da ancorarsi agli strati più profondi del terreno e bloccare così il loro scivolamento.
(Foto Francesco Ferri)

Il 'bosco dei faggi torti' di F. Ferruzzi
Il "bosco dei faggi torti" di F. Ferruzzi
Il momento della premiazione
Il momento della premiazione
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