Al via il Progetto Silo: incoraggiamento all'utilizzo di buone pratiche agricole e zootecniche, rivolto agli allevatori interessati a ricevere un silos in vetroresina da 10-12 m3, per lo stoccaggio di materie prime e mangimi.
La difesa della biodiversità agricola e zootecnica, l'adozione di buone pratiche agricole e zootecniche, l'utilizzo di materie prime autoprodotte e/o locali, possono essere maggiormente favorite e incentivate se l''operatore ne percepisce i risvolti legati all'incremento qualitativo delle produzioni, degli sbocchi commerciali e del proprio reddito.
Appare tuttavia a volte complesso, in un generale contesto di difficoltà economica del settore agro-zootecnico, riuscire a far apprezzare e comprendere all'allevatore l'importanza delle buone pratiche agricole e zootecniche, ai fini della tutela dell'ambiente.
Una soluzione di semplice attuazione è rappresentata dal concedere attrezzature utili alla conduzione agro-zootecnica, condizionando tale opportunità all'utilizzo di metodiche rispettose del territorio e della tutela della biodiversità.
Il Progetto Silo, ha lo scopo di individuare allevatori interessati a ricevere in comodato d'uso gratuito un silos in vetroresina da 10-12 m3 trasportato e montato presso le loro aziende agricole da utilizzare per lo stoccaggio delle materie prime da destinare all'alimentazione del bestiame.
Con la presente iniziativa l'Ente Parco, sempre vicina al mondo agro-zootecnico, punta a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità di vita degli operatori, proporre modelli di agricoltura sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale, far conoscere ed incentivare l'adozione di buone pratiche agricole e zootecniche, incrementare e favorire l'utilizzo di materie prime locali, incrementare la qualità delle produzioni e incrementare il benessere animale.