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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Novità |
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Bando di gara. Procedura aperta per la fornitura e concessione del servizio di cicloturismo nel Parco per gli anni 2010/2013
Scadenza: 25/02/2010 |
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Bando
di Gara per l'affidamento dei Servizi di Gestione del Centro Visite del
Fiume Tirino con annesso Osservatorio Faunistico Provinciale di Bussi
sul Tirino (PE) per gli anni 2010 - 2015
Scadenza: 18/02/2010 |
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Avviso pubblico |
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Avviso
pubblico per la Presentazione domande di adesione al progetto
"Fruttantica", catalogazione, recupero e reintroduzione degli antichi
Fruttiferi
Scadenza: 25/02/2010 |
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Successo a Tours per i prodotti enogastronomici dei Parchi d'Abruzzo |
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Le quattro aree protette decise a consolidare il coordinamento sperimentato in FranciaComunicato Stampa - 04/12/2009 |
Censiti 400 camosci nel Parco Gran Sasso - Laga: positivo il trend di crescita della specie |
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Comunicato Stampa - Assergi 20/10/2009 400 camosci sono stati censiti nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, nel corso delle annuali operazioni di monitoraggio effettuate dal Servizio Scientifico dell'Ente in collaborazione con il CTA del Corpo Forestale dello Stato, con l'apporto di numerosi volontari e con la partecipazione del Direttore dell'Ente, Marcello Maranella. Anche quest'anno, al censimento dei camosci era abbinato il conteggio dei Fringuelli alpini, specie legata alle zone nivali ed acuminali dell'Appennino, che nell'area protetta ha il più consistente numero di coppie riproduttive. Nei trentuno sentieri in quota percorsi contemporaneamente sul massiccio del Gran Sasso, sono stati avvistati dodici branchi di Camoscio, alcuni composti anche da trenta esemplari. Oltre quelli storici di Monte Camicia e Pizzo Cefalone, dove negli anni 1992-94 furono reintrodotti i primi ventisei esemplari provenienti dal Parco Nazionale d'Abruzzo, i nuclei di recente formazione del Monte Corvo e del Paretone della Vetta Orientale del Corno Grande hanno fornito dati indicativi del positivo trend di crescita della popolazione, calcolato al 23 - 25% annuo. Nel corso del monitoraggio sono stati anche contati 80 piccoli e rilevata una strutturazione completa dei branchi, comprendenti animali di tutte le classi d'età: dalle femmine giovani di 2-3 anni a quelle riproduttive e a quelle di oltre dodici anni d'età. I branchi più numerosi sono stati rinvenuti lungo la dorsale dei Monti Brancastello e Camicia e sulle pareti che fiancheggiano la Val Maone. Giovani maschi non riproduttivi in dispersione sono stati contati su tutto il massiccio, con positivi avvistamenti nei pressi del Bivacco Bafile e sulla via ferrata Ventricini, che aggira il Corno Piccolo. I risultati delle politiche di tutela attuate dall'Ente nei confronti del camoscio appenninico hanno permesso al Parco di partecipare attivamente al progetto di reintroduzione in corso nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, al quale sono stati donati tre esemplari, due femmine e un maschio, prelevati dell'area faunistica di Farindola. Gli animali sono stati trasportati con un elicottero del Corpo Forestale dello Stato e rilasciati sulla cima del Monte Bove, dove, seguiti tramite un radiocollare satellitare, insieme con altri esemplari provenienti dalla Majella andranno a costituire il secondo nucleo rilasciato nell'area protetta marchigiana. Il progetto di reintroduzione e salvaguardia del camoscio, ungulato tipico delle vette e delle praterie d'altitudine, sta contribuendo in maniera determinante alla ricostruzione delle catene alimentari naturali nelle montagne appenniniche, sconvolte dalla pressione antropica del secolo scorso. In conseguenza di ciò si fanno sempre più frequenti nel Parco gli avvistamenti di avvoltoi ed aquile reali in cerca di carcasse o esemplari debilitati da predare. Il Commissario Straordinario dell'Ente, Arturo Diaconale ha accolto con soddisfazione la positività dei dati giunta dal censimento dei camosci, assicurando che «le politiche di tutela della specie proseguiranno nel futuro anche attraverso la ricerca di finanziamenti comunitari, con l'obiettivo di facilitare la dotazione di strumenti tecnologici innovativi per il monitoraggio della specie. Una specie che costituisce un fiore all'occhiello della gestione della fauna nel Parco ma anche un'importante attrazione per il turismo naturalistico». |
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10 orti per 10 tendopoli |
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Ieri all'aquila le attrezzature sono state affidate al territorioComunicato Stampa - L'aquila 29/09/09 |
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10 Orti per 10 tendopoli |
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Lunedì 28 settembre 2009, all'Aquila, la conclusione del progettoComunicato Stampa - L'Aquila 25/09/09 |
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Campo di studi ornitologici e inanellamento avifauna d'alta quota |
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Inanellati 980 esemplari di 18 specie differenti: 4 nuove per la stazioneComunicato Stampa - Assergi 23/09/09 |
Emergenza cinghiali nel versante reatino del parco: tavolo tecnico ad Assergi |
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Comunicato Stampa - Assergi 05/08/09 Si è tenuto ieri mattina nella sede del Parco Gran Sasso - Laga, ad Assergi, un tavolo tecnico incentrato all'emergenza cinghiali nel territorio dei due comuni reatini dell'area protetta, Amatrice ed Accumoli, oggi esposti con particolare gravità al problema, che innesca altrettanto gravi conflittualità con la presenza di attività antropiche e zootecniche. All'incontro hanno preso parte tra gli altri il Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Arturo Diaconale, e il Direttore dell'Ente, Marcello Maranella, i rispettivi Sindaci dei due Comuni, Sergio Pirozzi e Stefano Petrucci, il Vice Presidente della Provincia di Rieti, Oreste Pastorelli, anche in veste di Assessore alle attività di caccia e pesca. La questione dell'eccessiva presenza numerica del cinghiale nel comprensorio dei due comuni è stata affrontata in maniera esaustiva e comunque nell'alveo delle indicazioni programmatiche contenute nel Protocollo d'intesa promosso dalla Provincia di Rieti e firmato dagli Enti locali e dalle aree protette ricadenti nel territorio provinciale. Positivo e soddisfacente per tutti i convenuti l'esito dell'incontro che, nelle parole del Commissario straordinario Diaconale «ha gettato le basi per l'adozione di un piano d'azione congiunto, utile per la risoluzione condivisa di un problema che genera conflitti, mettendo a rischio la necessaria coesione intorno alla missione di tutela incarnata dal Parco e condivisa da coloro che nel Parco vivono ed operano». Una posizione condivisa dal Vice Presidente della Provincia di Rieti, Pastorelli, il quale ha sostenuto «l'assoluta necessità che le misure concordate trovino tempestiva e concreta attuazione, a tutela degli interessi dei coltivatori, del turismo e in generale dell'economia nella splendida area reatina interessata dal Parco, nella sintesi tra tutela ambientale e sviluppo su cui tutti si sono impegnati ad operare». Dall'incontro è emersa, tra l'altro, la proposta di un progetto sperimentale per avviare operazioni di abbattimento selettivo coordinate dentro e fuori il perimetro del Parco. Una prospettiva, questa, realizzabile in ogni caso soltanto previa autorizzazione formale da parte del competente Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. |
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Parco Gran Sasso Laga: un punto informativo mobile viaggia in camper sulla costa abruzzese |
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Comunicato Stampa - Assergi 04/08/09 La rete dei servizi turistici messa a punto dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per l'estate in corso, si è arricchita di un Punto Informativo itinerante, realizzato all'interno di un Camper, opportunamente allestito e decorato. La dotazione di tale inedito show room mobile si è compiuta nell'ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria LEADER + "Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali", a regia GAL Arca Abruzzo, grazie ad apposite convenzioni con l'Ente Parco. «Siamo convinti - spiega il Commissario Straordinario dell'Ente, Arturo Diaconale - che i prodotti tipici ed i valori ambientali e culturali locali possano fungere da veri e propri ambasciatori del territorio, in special modo oggi, fase in cui la promozione turistica si dimostra quanto mai decisiva per risollevare le sorti economiche delle aree interne». Da tale convinzione è nata l'idea stessa di utilizzare lo show room mobile come Punto Informativo itinerante, per portare a turisti e villeggianti sulla costa abruzzese, da Roseto degli Abruzzi ad Alba Adriatica, informazioni sulle opportunità turistiche offerte dalle montagne e dai paesi del Parco, su escursioni, passeggiate, folklore, iniziative enogastronomiche ed appuntamenti culturali. All'interno del Camper sono inoltre disponibili tutti i prodotti illustrativi e promozionali ed i gadget a marchio Parco. |
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Un raggio di sole per l'Aquila Fenice |
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Comunicato Stampa - Assergi, 28/07/09 Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, accanto alle molteplici attività a sostegno dell'economia locale nei territori colpiti dal sisma, forte della disponibilità di un'ampia rete di punti informativi, ha lanciato un nuovo progetto destinato a raccogliere, anche tra i turisti che frequentano l'area protetta, fondi per L'Aquila ed il suo territorio. Il progetto poggia sullo slogan "Un raggio di sole per L'Aquila Fenice", a simboleggiare l'augurio di un paragone con l'Araba Fenice, l'uccello mitologico, sacro agli antichi Egizi, capace di risorgere dopo tre giorni di sole e trasformarsi in una giovane e potente Aquila Reale. Tale auspicio è inserito all'interno di un disegno grafico che contiene i motivi del Gran Sasso, dell'aquila e del sole, sul retro di una maglietta polo bianca, appositamente realizzata per augurare alla popolazione aquilana la stessa sorte dell'uccello. Il raggio di sole richiamato nella scritta altro non è che il contributo finanziario con cui ciascuno potrà partecipare al comune disegno di solidarietà. La polo è in distribuzione in tutti i Punti Informativi e Punti Vendita del Parco e pubblicizzata attraverso tutti i canali previsti, utilizzando anche il sito internet dell'Ente (www.gransassolagapark.it/laquilafenice). I proventi saranno destinati all'acquisto di apparecchiature informatiche e simili da destinare, tramite estrazione, ai bambini e ai ragazzi che all'apertura dell'anno scolastico 2009/2010 risulteranno iscritti nelle scuole elementari e medie del Comune dell'Aquila. Il Parco ha fissato un'offerta minima di 20 Euro per la consegna di una polo per adulto (uomo-donna) e di 18 Euro per una da bambino. Sempre sul sito dell'Ente si possono consultare gli orari di apertura dei Punti Informativi e vendita del Parco. |
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Prodotti tipici del Parco Gran Sasso - Monti della Laga nel paniere delle tipicità abruzzesi distribuite da Autogrill Spa |
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Comunicato Stampa - Assergi, 07/07/09
Una
prestigiosa sinergia, firmata da Autogrill Spa, in collaborazione con
Coldiretti, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga e Unioncamere, dal
1 luglio ha portato negli oltre 40 punti vendita Autogrill di tutto il
territorio nazionale, un paniere di 17 prodotti tipici abruzzesi. Sono
tra questi alcune produzioni certificate del territorio del Parco
Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si tratta di salumi, mieli
e legumi per i quali si apre in questo modo un nuovo ed efficace canale
di vendita e di promozione. |
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Il territorio riparte |
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27 giugno ore 11.00 - A san Colombo s'inaugura l'orto botanicoCon
2364 piante censite, delle quali 139 endemiche italiane, 73 protette da
convenzioni internazionali, 67 da Leggi Regionali, 59 orchidee
spontanee, 2 piante carnivore, il Parco del Gran Sasso e Monti della
laga si è rivelata l'area protetta europea con la maggiore biodiversità
vegetale. Per celebrare tale primato e per dotare il territorio di un
altro significativo punto di attrazione culturale e turistica, sta per
sorgere a San Colombo di Barisciano l'Orto Botanico del Parco. |
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Abruzzo cuore dei parchi italiani |
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Si terrà ad Assergi il 27 giugno alle ore 15.30 l'Assemblea Generale della FederparchiPer l'intero Abruzzo e per il nostro Parco che la ospita si tratta di un significativo momento di visibilità e traduce, in termini di presenza concreta, il senso di grande solidarietà e partecipazione che in diverse forme i Parchi italiani hanno dimostrato nei confronti delle aree protette abruzzesi e segnatamente di quella del Gran Sasso - Laga. Il nostro territorio, come è stato sottolineato con uguale urgenza dai Sindaci dell'intera comunità del Parco, sono preoccupati per la prospettiva del degrado demografico e dello spopolamento e per la messa in crisi di quel sistema montagna energicamente perseguito in piena sinergia con l'Ente Parco. «Ma la Regione dei Parchi vuole che le proprie aree protette escano da questa difficile situazione ancora più in sintonia con le popolazioni residenti e ancora più e meglio conosciute in Italia e non solo - ha auspicato il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, incontrando una delegazione di Federparchi, lo scorso 6 maggio all'Aquila - e per ottenere questo occorre una forte unità di intenti ed una attiva partecipazione alle scelte più importanti». La presenza dei Parchi italiani ad Assergi è dunque il segno tangibile che l'Abruzzo e le sue aree protette non siano sole in questo difficile momento storico, e della volontà dei Parchi di dare un contributo di valore all'affermazione dei valori del territorio come volano di rinascita e di sviluppo. |
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27 giugno Nella sala Consiliare dell'Ente anche l'Assemblea annuale dell'AIDAPAnche l'AIDAP, Associazione Italiana Direttori Aree Protette, aderisce alle iniziative di solidarietà promosse da Federparchi e convoca ad Assergi, nella mattinata del 27, la propria Assemblea 2009. La riunione si terrà nella Sala del Consiglio dell'Ente Parco, grato all'AIDAP della vicinanza e della sensibilità. |
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Nasce il Museo del Territorio |
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Sarà inaugurato l'11 luglio a Santo Stefano di Sessanio, il Museo del Territorio del distretto "Terre della Baronia"Qui
si concentrano, documentati da un sistema di pannelli illustrativi ed
immagini evocative, le tracce della storia millenaria di un
comprensorio ricchissimo di valori ambientali, culturali, storico -
artistici ed antropologici: le geografie dei borghi perfettamente
conservati, le secolari pratiche agricole e pastorali, gli inimitabili
prodotti della terra, una flora e una fauna che rivelano presenze rare
e spesso uniche. |
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