(Pantelleria, 29 Ott 18) I vertici del neo costituito Parco Nazionale di Pantelleria, presieduto da Salvatore Gabriele, prendendo atto della posizione strategica a supporto delle migrazioni di specie volatili, stanno valutando la possibilità di dotarsi di attrezzature specifiche, garantendo la comunicazione costante con i forestali dei vari reparti al fine di monitorare il flusso transitorio ed evitare circostanze dannose come quella accaduta nei confronti dell'esemplare di capovaccaio abbattuto dai bracconieri. L'episodio conferma che la Sicilia occidentale è rotta migratoria privilegiata per tante specie volatili; ma, allo stesso tempo, fa emergere l'allarme per uno sconsiderato bracconaggio, un reato molto diffuso.
Una testimonianza da parte del maresciallo dei Carabinieri forestali Carcione ha lasciato presagire la presenza, a Pantelleria, di un altro capovaccaio adulto, che potrebbe trovarsi sulla stessa rotta di Bianca.
Il direttore del Parco, Antonio Parrinello, ha accolto favorevolmente l'idea di un "carnaio" per dare un sostento ai volatili durante l'attraversamento della Tunisia, e convocherà a breve un incontro con i soggetti interessati.