Vai alla home di Parks.it

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

www.sibillini.net
 

Alcune basilari regole di comportamento in caso di incontro fortuito con piccoli di ungulati

Si entra nel vivo del periodo delle nascite ed è importante sapere come comportarsi in caso ci si imbatta in qualche piccolo

(Visso, 05 Mag 15) Con il mese di maggio la natura è nel pieno risveglio primaverile e molti animali selvatici

sono nel massimo delle loro attività riproduttive. Ancora una volta è importante ricordare

quanto sia fondamentale sapere come comportarsi di fronte ad un nuovo nato.

In particolare, questo è il periodo in cui molti ungulati selvatici (camoscio, capriolo e cervo)

partoriscono la loro prole che gli escursionisti possono talvolta trovare tranquillamente

adagiata e nascosta nella vegetazione di campi, radure o in boschi (capriolo e cervo).

Questo è il consueto comportamento dei primi giorni dopo il parto, che la natura, nel corso

di millenni, ha "premiato" in queste specie. I piccoli, infatti, in questo modo rimangono

invisibili ai predatori. Le madri, per proteggerli, non stanno loro vicini, evitando in questo

modo che la loro presenza possa attirare i predatori, ma a cadenze regolari li raggiungono

per allattarli. Un comportamento simile, ma in questo caso in specie molto diverse, è

mantenuto dalla lepre e da molte specie di rapaci notturni.

E' quindi indispensabile anche questo anno richiamare l'attenzione dei frequentatori della

natura ricordando di non toccare, non accarezzare e non raccogliere i piccoli di questi

animali, pensando che possano essere abbandonati. Infatti se questi non sono feriti o in

evidente difficoltà, anche una sola carezza trasferisce su di loro odori che le loro

madri potrebbero percepire come una minaccia, ponendo il piccolo nella effettiva

probabilità che venga realmente abbandonato.

Altrettanta cura devono avere agricoltori o chi a vario titolo sfalci erba o fieno: prima delle

attività sarebbe opportuno percorrere a piedi in particolare i bordi dei campi (fra il campo e

il bosco) in modo di verificare che non siano presenti piccoli di queste specie. Nel caso in

cui vengano rinvenuti piccoli, e qualora non sia possibile rimandare l'attività di qualche

giorno, questi animaletti possono essere raccolti delicatamente con guanti adeguatamente

strofinati su erba e terra, e spostati di pochi metri in luogo sicuro.

Un piccolo di capriolo nella boscaglia
Un piccolo di capriolo nella boscaglia
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini