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Parco Nazionale dello Stelvio
Nationalpark Stilfserjoch

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Bentornato Gipeto

Sabato 23 luglio, conferenza stampa ed inaugurazione dei nuovi spazi espositivi sul Gipeto presso il centro visitatori di Valfurva e del sentiero "La Valle del Gipeto"

(Bormio, 13 Lug 11) Il Parco Nazionale dello Stelvio, in collaborazione con Fondazione Cariplo e Provincia di Sondrio, ha recentemente ultimato le azioni previste nell'ambito del progetto biennale "Bentornato Gipeto", volto a migliorare la conoscenza della specie e a promuovere azioni concrete e durature per la sua conservazione.
Questo splendido rapace, appartenente alla famiglia degli Avvoltoi, estintosi sulle Alpi nel secolo scorso, è tornato a nidificare nel Parco a seguito di un progetto internazionale di reintroduzione. Oggi il Parco dello Stelvio ospita la popolazione italiana più consistente e ricopre un ruolo fondamentale anche a livello europeo poiché da qui si è involato quasi il 40% dei giovani nati allo stato selvatico sull'arco alpino.

Sabato, 23 luglio, presso il Centro Visitatori di Sant'Antonio Valfurva (Sondrio), saranno presentati, nel corso di una conferenza stampa, i principali risultati del progetto, alcuni dei quali particolarmente rilevanti e inediti a livello nazionale.
L'incontro, aperto al pubblico, sarà introdotto da Francesco Petretti, naturalista della trasmissione televisiva di Rai Tre "Geo & Geo" e docente dell'Università degli Studi di Camerino. Per sottolineare la portata internazionale del progetto interverrà anche Jürg Paul Müller, presidente della Fondazione Svizzera per il Gipeto che, dagli anni Ottanta ad oggi, ha fortemente sostenuto il progetto di reintroduzione contribuendo notevolmente all'instaurarsi di una popolazione vitale nell'area Stelvio-Engadina.
Seguirà a cura dei tecnici del Parco, Luca Pedrotti ed Enrico Bassi, l'illustrazione di tutte le principali azioni condotte in questi ultimi due anni, dalla realizzazione della nuova sezione espositiva dedicata al Gipeto alle opere di sensibilizzazione rivolte alle diverse categorie sociali tramite mirate campagne informative.
Saranno inoltre presentati i risultati esclusivi della ricerca sperimentale riguardante il rischio di saturnismo (intossicazione da piombo), uno dei fattori meno noti che minaccia la sopravvivenza dei Gipeti e delle Aquile reali delle nostre montagne.  
A Michele Manghi di Nauta sarà invece affidato il compito di illustrare i lavori ed i risultati dell'installazione, per la prima volta sulle Alpi, di una webcam a pochi metri da un nido di Gipeto, che fornisce ogni giorno immagini spettacolari e di grande valore scientifico sull'attività riproduttiva della coppia.
La conferenza stampa sarà seguita dalla proiezione in anteprima del documentario "Aquile e Gipeti sopra lo Stelvio" e dall'inaugurazione degli spazi espositivi dedicati al Gipeto e che, grazie ai nuovi allestimenti interattivi, forniscono informazioni dettagliate sulla specie e sul vulnerabile ambiente alpino.
Nel pomeriggio sarà infine inaugurato in Val Zebrù il sentiero naturalistico "La valle del Gipeto" che offre la possibilità di osservare dal vivo e nel suo ambiente naturale questo rarissimo volatile che nidifica ormai con successo nel Parco Nazionale dello Stelvio.

PDF Programma (PDF - 730Kb)

Gipeto adulto in volo al tramonto (Foto di Michele Mendi)
Gipeto adulto in volo al tramonto (Foto di Michele Mendi)
Gipeto in perlustrazione (Foto di Nicola Bormolini)
Gipeto in perlustrazione (Foto di Nicola Bormolini)
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