Parco Nazionale dell'Appennino Lucano
Val d'Agri - Lagonegrese

(Potenza, 16 Set 15) Musica, trekking naturalistico, tradizioni popolari e degustazioni enogastronomiche, incontri con scrittori, conferenze, dibattiti, approfondimenti, racconti, educazione ambientale. Sono queste le stelle polari di NaturArte, un festival prodotto attraverso un co-working istituzionale e progettuale che ha coinvolto la Regione Basilicata, con il progetto PO-FESR Basilicata 2007-2013, e i quattro parchi della Basilicata: il Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano; il Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane; il Parco Nazionale del Pollino; il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese.

Superare i confini delle aree protette nel tentativo di ricostruire gli habitat e ridurre la frammentazione territoriale attraverso un'interfaccia che tenga conto delle componenti antropiche e naturali. E' questo il concetto delle Reti Ecologiche, strumento operativo che pone l'accento sull'importanza della tutela della biodiversità.
Per Mario Atlante, presidente del Parco di Gallipoli Cognato, capofila di questa edizione di Naturarte, "si tratta di un progetto molto importante perché riesce a promuovere diverse eccellenze della nostra terra, dalle aree naturali alle produzioni enogastronomiche con effetti positivi per il turismo".
Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Parco Appennino Lucano, Domenico Todaro, che ha sottolineato la necessità di "rafforzare la comunicazione ambientale per far comprendere meglio il valore delle nostre risorse".
Per Gerardo travaglio, del Parco nazionale del Pollino, Naturarte "si caratterizza anche per la sua capacità di proporre produzioni artistiche originali come lo spettacolo di Egidia Bruno che potrà girare anche in altri luoghi del Paese".
Vincenzo Scialpi, del Parco della Murgia materana, ha rimarcato "l'importanza del coinvolgimento delle scuole e della produzione artistica sperimentale come il concerto con l'uso di materiale di scarto".
"Abbiamo sostenuto questo progetto dall'inizio - ha detto l'assessore regionale all'Ambiente, Aldo Berlinguer - e lo abbiamo già inserito nella prossima programmazione comunitaria per dare continuità alla strada intrapresa e raggiungere così alcuni importanti obiettivi. Con Naturarte vogliamo rendere più consapevole la nostra comunità del valore delle risorse naturali e raccontare al mondo il nostro potenziale fatto dalla somma di diversi settori come la storia, la cultura, il paesaggio, l'enogastronomia. Ma dobbiamo puntare anche sullo sviluppo infrastrutturale. Nei prossimi 10 anni raddoppierà il traffico aeroportuale. Noi dobbiamo provare ad intercettare una parte di questo flusso turistico. Ecco perché è importante collegare il tema delle iniziative culturali al tema dello sviluppo delle infrastrutture".
Per l'assessore Berlinguer occorre anche cominciare a promuovere una corretta declinazione del rapporto pubblico- privato: "Bisogna seminare un po' di cultura imprenditoriale anche nel settore ambientale. I parchi possono diventare motore di sviluppo e Naturarte serve a spingerli verso questa direzione".
I comuni coinvolti sono Accettura, Oliveto Lucano, Episcopia, Lauria, Chiaromonte, Matera, Montescaglioso, Laurenzana, Anzi.