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Il Sesia-Val Grande Geopark è realtà

Si è svolta la cerimonia di proclamazione dei nuovi geoparchi della rete europea e mondiale

(Vogogna, 09 Set 13) Il 5 settembre tra le vestigia del santuario di Asclepio dell'antica città di Velia, nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, alla presenza degli oltre 450 delegati in rappresentanza di 41 paesi convenuti alla 12° European Geopark Conference, si è svolta la cerimonia di proclamazione dei nuovi geoparchi della rete europea e mondiale.

Con le nuove nomine è entrato a far parte della prestigiosa lista patrocinata dall'UNESCO anche il Sesia-Val Grande Geopark, che porta così a nove il numero dei geoparchi italiani, concorrendo così a stabilire un primato per l'Italia: primo paese europeo per numero di geoparchi istituiti, e secondo al mondo dopo la Cina.

Si conclude così con successo il percorso di candidatura maturato nel corso degli ultimi anni inizialmente differenziato nei territori del Parco Nazionale della Val Grande e in quello della Valsesia, quindi con la candidatura unitaria presentata lo scorso 30 novembre alla Rete europea quale espressione formale del desiderio di due territori adiacenti, la Val Grande e la Valsesia, di unirsi in un unico Geoparco. I due territori condividono infatti lo stesso patrimonio geologico e l'obiettivo di proteggere e di incrementare il valore dei propri patrimoni naturali e culturali.

I comuni che costituiscono il territorio del Geoparco sono 85, per una superficie totale di 213.959 ettari e una popolazione di 152.813 abitanti.

Questa vasta area è delimitata ad ovest dalla Valle d'Aosta e dal massiccio del Monte Rosa (4634 m), a nord dalle valli Ossola e Vigezzo e dal confine svizzero, ad est e sud-est dal Lago Maggiore e, a sud nel territorio di Vercelli, dalla Pianura Padana. Il Geoparco proposto include il Parco Nazionale della Val Grande, due parchi regionali (Alta Valsesia e Monte Fenera), ora sotto la giurisdizione dell'ente di gestione delle aree protette della Valsesia, e le Riserve Naturali Speciali dei Sacri Monti di Varallo e della SS. Trinità di Ghiffa.

Il territorio che si propone come Geoparco comprende a nord  l'intero Parco Nazionale della Val Grande più 26 comuni limitrofi al parco, mentre a sud si estende della Valsesia, su un'area di circa 800 km2, che include l'intera Valsesia fino al Monte Rosa, e parti delle valli circostanti quali la Valsessera, e la Valstrona, e parti delle Prealpi biellesi e  delle Alte Colline Novaresi.

La richiesta per l'ammissione del Sesia-Val Grande Geopark nella rete europea e globale dei Geoparchi dell'UNESCO è stata presentata unitamente dall'Ente Parco Nazionale Val Grande e dall'Associazione Geoturistica Supervulcano Valsesia ONLUS. Questa forte associazione è stata istituita e formalizzata da un protocollo di intesa approvato dalle due istituzioni e dal Ministero dell'Ambiente. Le amministrazioni locali che hanno aderito al geoparco non rappresentate direttamente dall'Ente parco e/o dall'Associazione hanno sottoscritto unitariamente all'Ente Parco e all'Associazione una "Carta dei principi" atta a condividere le finalità e le azioni del geoparco.

Al fine di definire la struttura di gestione del Geoparco e di coordinare le loro azioni entro il contesto di questa intesa, le parti hanno concordato di stabilire con atti speciali e successivi un comitato di gestione del Geoparco, che opererà a Borgosesia presso la sede dell'Associazione.

Il Presidente del Parco Nazionale della Val Grande, Pierleonardo Zaccheo, è particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto. "Questo riconoscimento dell'Unesco proietta la Val Grande in ambiti nuovi e potrà far convogliare risorse in progetti di grande valore scientifico in grado di incentivare un nuovo segmento turistico, quello scientifico e geologico. L'adesione alla Rete Mondiale dei Geoparchi - insieme alla Carta Europea del Turismo Sostenibile il cui ottenimento verrà ufficialmente proclamato a Bruxelles all'inizio di novembre - costituisce una strategia innovativa per gestire le politiche ambientali".

La Presidente dell'Associazione Supervulcano e sindaco di Borgosesia, Alice Freschi, sottolinea come in un solo anno di lavoro congiunto i due territori della Val Sesia e della Val Grande siano riusciti ad attivare positivamente la comunità locale. "E' stato premiato il grande lavoro di rete che ha saputo coinvolgere ben 85 realtà territoriali a dimostrazione che quando si è vicini alla gente i messaggi positivi possono amplificarsi e fare sistema in modo virtuoso. Crediamo che questa certificazione  darà strumenti nuovi anche per divulgare le nostre peculiarità ambientali, non solo ai ricercatori e geologi provenienti da diverse parti del mondo, ma anche alle nuove generazioni attraverso percorsi didattici da offrire alle scolaresche".

Il Sesia-Val Grande Geopark è realtàDurante la conferenza stampa: il sindaco di Borgosesia Alice Freschi, il Presidente del Parco Pierleonardo Zaccheo e il direttore Tullio Bagnati
Durante la conferenza stampa: il sindaco di Borgosesia Alice Freschi, il Presidente del Parco Pierleonardo Zaccheo e il direttore Tullio Bagnati
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