Vai alla home di Parks.it
 

Il Parco Nazionale della Val Grande entra nel vivo della Fase II della Carta Europea del Turismo Sostenibile

(Vogogna, 07 Ott 21) Accrescere lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto dei bisogni dell'ambiente, dei residenti, delle imprese locali e dei visitatori. È questa la principale finalità della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) che Europarc, (l'organizzazione che coordina 400 aree protette di 35 paesi europei) ha rilasciato nel 2013 - e rinnovato nel 2018 - al Parco Nazionale della Val Grande, riconoscendo l'importanza del  programma presentato dall'Ente Parco e composto da azioni legate ai principi dell'ecoturismo e della sostenibilità ambientale.

Obiettivo principale che ha unito in questi anni il Parco Val Grande e molti attori locali è stato quello di migliorare lo sviluppo sostenibile e contribuire a costruire una visione turistica per il futuro di questo territorio.

"La Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Val Grande - afferma il Commissario Straordinario dell'Ente, Massimo Bocci - accoglie con entusiasmo le prime attività economiche che si certificano per la fase II. Si tratta della continuazione di un processo importante, dopo numerose azioni proposte da associazioni enti e istituzioni durante la fase I: ora il Parco riunisce attività economiche che hanno deciso di scommettere sulla sostenibilità. Promuovere forme di turismo sostenibile rispettose dell'ambiente, che si rifanno ai valori e alle caratteristiche distintive del nostro territorio è la scommessa su cui dobbiamo credere e investire per costruire un turismo consapevole e maturo".

Il 18 settembre a Cossogno l'Ente Parco ha consegnato un attestato alle diciannove attività economiche - strutture ricettive e guide ufficiali del parco - che hanno aderito alla Fase II della CETS, avviata nel marzo del 2019 (la Val Grande è tra i pochi parchi nazionali ad aver iniziato questo importante processo integrativo all'interno del progetto europeo).

In particolare hanno ottenuto la certificazione CETS Fase 2:

Questa seconda fase vuole insistere ancor più sulla certificazione di qualità del turismo sostenibile, un turismo responsabile, che punta alla conservazione della natura, alla tutela del paesaggio e allo sviluppo della biodiversità e dei territori. Obiettivo della Fase II della CETS è anche quello di stabilire rapporti di collaborazione più proficui e strutturati con gli operatori economici del territorio, certificando imprenditori ed aziende economiche a fronte di loro impegni chiari, sottoscritti e monitorabili.

Da parte del Parco Val Grande arriva dunque l'invito agli operatori presenti all'interno dei comuni dell'area wilderness di candidarsi per accedere a questo percorso formativo e di crescita promosso da Europarc e in cui l'Ente Parco crede fortemente. Gli operatori non devono farsi carico di alcun costo e possono fruire di un percorso di crescita e di visibilità rafforzata attraverso gli strumenti di promozione del Parco Val Grande.

Per maggiori informazioni: http://www.parcovalgrande.it/pagina.php?id=120

Un momento della celebrazione con la dr.ssa Cristina Movalli e Serena Galizia
Un momento della celebrazione con la dr.ssa Cristina Movalli e Serena Galizia
share-stampashare-mailQR Codeshare-facebookshare-twitter
© 2024 - Ente Parco Nazionale Val Grande