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Parco Nazionale della Val Grande



Atti del Convegno
  Convegno “Sport & Turismo…a spasso con l’Educazione Ambientale”

Il saluto della Provincia del V.C.O.

Signori e autorità presenti, buongiorno. E’ un vero piacere potervi porgere il saluto della Provincia del V.C.O. Vorrei porgere un sentito ringraziamento al Presidente del Parco Nazionale Val Grande Franca Olmi per l’invito rivolto.

Credo che siamo tutti d’accordo che la nostra piccola provincia, forse la più piccola d’Italia, può essere considerata dal punto di vista ambientale un piccolo paradiso terrestre; abbiamo infatti delle bellezze naturali e paesaggistiche insuperabili con le nostre montagne, con i nostri parchi, con le nostre aree protette, i laghi, i fiumi, la straordinaria cascata del Toce. Quindi questo nostro ambiente così particolare è anche il segreto del livello di qualità della vita che questa provincia può vantare perché è riconosciuto e anche dichiarato.

I piccoli paesi di montagna sono cresciuti nei secoli adattando la loro crescita al ritmo di vita della gente, ai loro bisogni di sicurezza, alla loro attività artigianale, rurale e di produzione agreste e quindi hanno avuto sempre questo straordinario rispetto per l’ambiente in cui vivevano.

A questa situazione delle comunità di montagna ha tuttavia fatto contrapposizione evidente l’industrializzazione della zona del Toce che si è sviluppata nei decenni pre e post bellici con un’aggressività a volte violenta, alla ricerca di fonti di energia a basso costo che consentissero lo sviluppo del processo industriale; e questo è stato un elemento di grande rottura e di grande impatto con il livello di salvaguardia del nostro territorio.

Oggi fortunatamente, dopo gli anni ottanta e i primi anni novanta, il cambiamento degli schemi produttivi, industriali e del mondo del lavoro ha portato una grande rivalutazione dell’interesse per l’ambiente e quindi grande attenzione da parte di tutti e rispetto del nostro territorio.

Tuttavia sono presenti degli elementi striscianti di aggressione all’ecologia e all’ambiente dei quali bisogna tener conto; ultimo più clamoroso quello delle onde elettromagnetiche ma anche l’inquinamento dell’aria, del sottosuolo e l’inquinamento di tipo chimico, tutti elementi sui quali bisogna che le amministrazioni locali e anche l’amministrazione provinciale pongano grande attenzione per il futuro senza abbassare mai la guardia anche di fronte a problemi che non sono così evidenti come quelli di impatto ambientale.

Direi che, oltre a rinnovare i complimenti all’organizzazione di questo convegno che si articola in maniera straordinariamente razionale anche nel procedimento dei lavori, vorrei ricordare come i temi sport, turismo ed educazione ambientale sottolineino un comune filo conduttore che è quello della ricerca di una coscienza ambientale individuale e collettiva da trasmettere alla popolazione, agli amministratori, a tutti coloro che devono in qualche maniera tenere in grande considerazione che c’è qualcosa di comune che deve unirsi in modo tale che sviluppo socio-economico e produttivo si sposino in maniera molto stretta con quello che deve essere il rispetto totale dell’ambiente perché sviluppo, rispetto dell’ambiente ed educazione ambientale vogliono significare in definitiva rispetto della propria salute.

Quindi sport inteso come capacità di camminare nel nostro territorio, osservarlo, capirlo e comprenderlo; turismo inteso come turismo di scoperta; educazione ambientale intesa come momento di attenzione e di difesa della salute dei nostri cittadini e di tutti noi. Buon lavoro per questo congresso.

Ivan Guarducci - Presidente della Provincia del V.C.O