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Parco Oglio Sud



Novità


Corsi di disegno botanico e di fotografia naturalistica

Corsi di disegno botanico e di fotografia naturalistica
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Il Parco Oglio Sud e i laboratori didattici di Canneto sull'Oglio, Marcaria e Viadana organizzano tre corsi di disegno e di fotografia naturalistica.

- Disegno botanico 1 livello
Fausto Scalvini
31 Marzo - 7, 21, 28 Aprile

- Disegno botanico 2 livello
Chiara Reggiani
21, 25 Marzo - 4, 8 Aprile

- Corso pratico di fotografia digitale e non
G. Savioli, R. Lodi Rizzini
13, 20, 27 maggio - 3 giugno

  • Per informazioni sui corsi e sulle iscrizioni scaricate la locandina (pdf - 188KB)

Un Parco... fatto col pennello


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Calendario 2009

E' disponibile presso la sede del Parco e presso gli Enti consorziati il calendario 2009 con i vincitori del concorso di pittura "dipingiamo il Parco Oglio Sud" tenutosi in occasione del ventesimo compleanno dell'Ente.

Scarica il calendario (PDF - 3,71Mb)


Contributo ArceHir

Il Consiglio del Parco Oglio Sud ha deliberato, con atto n.90 del 27 novembre 2008, di erogare un contributo di 350,00 Euro all'Associazione ArceHir che si occupa del "Progetto Tutela Rondini" nella Repubblica Democratica del Congo, nei siti di svernamento africani di questi uccelli.
ARCEHir è una ONG e si è costituita nel 2004 a Mwene-Ditu (Kasai Orientale) nella Repubblica Democratica del Congo su iniziativa di persone locali sensibili verso la Natura e l'Ambiente, e dedica la sua azione alla ricerca, alla conservazione, al monitoraggio delle rondini, oltre che al miglioramento delle condizioni di vita e delle risorse alimentari delle comunità umane che vivono nelle Province del Kasai Orientale e del Katanga.

In che modo?

  • Grazie alla ricerca, studio, tutela e monitoraggio dei dormitori invernali delle specie di irundinidi presenti nelle Province di Kasai Orientale e di Katanga ed oggetto di massiccio prelievo a scopo alimentare stimato in circa 300.000 individui ogni inverno
  • Sensibilizzando e coinvolgendo le popolazioni locali (nuclei familiari, piccole comunità, villaggi) nei programmi di tutela delle specie attraverso l'attivazione di allevamenti pilota di animali di allevamento di bassa corte per ridurre drasticamente la cattura e l'uccisione delle rondini
  • Incrementando le disponibilità proteiche per migliorare ed integrare il fabbisogno alimentare delle popolazioni locali
  • Con l'educazione e sensibilizzazione nelle scuole locali con programmi di scambio didattico con le scuole europee
  • Sensibilizzando l'opinione pubblica e le Amministrazioni pubbliche europee verso la tutela dei siti di riproduzione degli irundinidi in Europa, attualmente in netto declino.

Per saperne di più consultate il sito: www.arcehir.org


Mostra mercato "Falacosagiusta"

Milano, 13-14-15 Marzo 2009

Il Parco Oglio Sud sarà presente con uno stand alla mostra mercato "Falacosagiusta" che si terrà a Milano nei giorni 13-14-15 marzo 2009.
Questa manifestazione è stata promossa dal 2004 dal giornale di strada Terre di Mezzo e dall'Associazione Insieme nelle Terre di Mezzo onlus, in collaborazione con il Forum del consumo critico e con le principali realtà di consumo critico milanesi, per dimostrare la possibilità di un consumo più sobrio e responsabile,la promozione di un'economia solidale e la rete dei suoi attori, testimoniare lo sviluppo di un vasto panorama di aziende, imprese sociali, associazioni, gruppi e singoli che promuovono un diverso tipo di produzione e commercio praticando scelte rispettose dei diritti dei lavoratori, dell'ambiente, del sud del mondo e della giustizia sociale.

Per saperne di più consultate i siti: www.terre.it - www.falacosagiusta.org


M'illumino di meno 2009

Il comune di Viadana ha scelto di non accendere le luminarie di Natale

Anche quest'anno le feste natalizie si stanno avvicinando e in tutti i comuni tra poco si provvederanno ad installare luminarie ed addobbi per celebrare degnamente una festività così sentita come il Natale. Il Comune di Viadana non ha rinunciato a ricordare la venuta di Gesù sulla terra, ma ha accolto l'appello di alcune insegnanti che fanno parte della commissione del laboratorio didattico-ambientale, realizzato grazie ad un co-finanziamento del Gal Oglio Po, del Parco Oglio Sud e del comune:

"…ma da qualche anno il quindici febbraio si celebra l'anniversario dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, che indica alla maggioranza dei Paesi del mondo i comportamenti da seguire per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera, per contrastare i cambiamenti climatici. Anche nella nostra città l'Amministrazione Comunale invita le famiglie a ridurre gli sprechi di energia elettrica limitando il consumo all'essenziale. Si è iniziata una politica che favorisca la divulgazione di queste tematiche con l'apertura di uno sportello per l'energia. Con le scolaresche della Scuola Media e i Docenti della Commissione del Laboratorio Ambientale, si ricorda il risparmio energetico, il 15 febbraio, con una gioiosa manifestazione in piazza chiamata "M'illumino di meno" durante la quale si spengono le luci pubbliche della piazza.
Un gesto molto semplice, ma che è un segnale del nostro Comune di volere raggiungere degli obiettivi importanti. La Commissione del Laboratorio Ambientale nella riunione del 23 ottobre ha già programmato insieme con l'Assessore all'Ambiente un'altra edizione di "M'illumino di meno" per il febbraio 2009. Perciò si sente di chiedere al Primo Cittadino di perseguire le direttive dettate al risparmio energetico e all'uso delle fonti rinnovabili anche per le Feste religiose che si avvicinano.
Senza dubbio le Feste vanno onorate, ma si propone di usare decorazioni che non implichino un aggravio del consumo energetico e che diano un altro segnale importante ai cittadini sulla strada della limitazione. Sarà un segnale molto apprezzato per chi osserva le vie ed il centro parato a festa con festoni, o altro che non consumino energia, ma che facciano percepire la stessa intima atmosfera natalizia.


Riconoscimento delle principali specie vegetali delle zone umide della Pianura Padana

Corso di formazione-aggiornamento per Insegnanti ed Operatori ambientali

Il corso, rivolto ad Insegnanti di Scuola primaria e secondaria e ad Operatori ambientali, ha la finalità di permettere il riconoscimento delle principali specie arboree, arbustive, erbacee delle zone umide della Pianura Padana e delle macrofite acquatiche, mediante l'uso del "Manuale per lo studio della flora e della vegetazione della zone umide della Pianura Padana" a cura di Giorgio Persico e Andrea Truzzi, con la compilazione di schede inventario.

Docente del Corso: Professor Andrea Truzzi (ITAG Strozzi Palidano-Labter-CREA)

  • Primo incontro
    PARCOBALENO di Bosco Virgliliano
    (giovedì 18 Settembre 2008, ore 15-18)

    Generalità sulla vegetazione delle zone umide. Le macrofite acquatiche: generalità, caratteristiche, specie indicatrici.
    Indicazioni sull'utilizzo del testo "Manuale per lo studio della flora e della vegetazione della zone umide della Pianura Padana".

  • Secondo incontro
    Soave di Porto Mantovano
    (mercoledì 24 Settembre 2008, ore 15-18)
    Escursione nei prati umidi di Piuda:osservazione e determinazione, con le chiavi del Manuale, di erbe palustri e flora riparia.

  • Terzo incontro
    Parcarello- Bosco della Fontana
    (mercoledì 1 ottobre 2008, ore 15-18)
    Raccolta e determinazione, con le chiavi del Manuale, di macrofite acquatiche.

  • Quarto incontro
    Chiavica del Moro, Formigosa
    (mercoledì 8 ottobre 2008)
    Riconoscimento e determinazione, con le chiavi del Manuale, della vegetazione riparia.

  • Quinto incontro
    Canale Bogina, Palazzo Scardova-Squarzanella
    (mercoledì 15 Ottobre 2008, ore 15-18)
    Utilizzo della scheda-inventario di rilevamento della vegetazione di una stazione di un corso d'acqua.

Informazioni:
Per le uscite in ambiente ciascun corsista dovrà attrezzarsi con abbigliamento da campo.
L'organizzazione fornirà ai corsisti: il testo "Manuale per lo studio della flora e della vegetazione della zone umide della Pianura Padana", il nuovo Cd Rom di Labter-CREA sulla vegetazione delle zone umide della Pianura, lenti e attrezzatura necessaria per l'attività.
Il termine delle iscrizioni è fissato per il 15 Settembre 2008. La scheda allegata (clicca qui per scaricare il modulo di iscrizione) va compilata e trasmessa via posta elettronica o fax al Parco Oglio Sud, Parco del Mincio o a Labter-CREA Mantova.
L'organizzazione si riserva il diritto insindacabile di scegliere i partecipanti al corso, qualora si ritenga troppo alto il numero di iscrizioni pervenute.
Tutte le informazioni relative al Corso, anche eventuali modifiche del calendario, verranno comunicate per posta elettronica: si consiglia pertanto di comunicare nella scheda di iscrizione l'indirizzo di posta elettronica.
Il Corso è gratuito.

Informazioni presso: Labter-CREA Mantova, Tel. 0376/380292/96 - Fax 0376/380292 - E-mail: labter@labtercrea.it
Parco Oglio Sud, Tel. 0375/97254 - Fax 0375/97507 - E-mail: info@ogliosud.it
Parco del Mincio, Tel 0376/228320 - Fax 0376/362657 - E-mail: info@parcodelmincio.it


Forum del Fiume Oglio

Forum del Fiume Oglio

Terzo e ultimo forum plenario
Sabato 10 Maggio 2008 alle ore 9.30 a Castelfranco d'Oglio (Drizzona - CR)

Il Parco, nell'ambito del progetto STRA.RI.FLU. "Strategie di riqualificazione fluviale" dell'Oglio sub-lacuale, ha organizzato il terzo ed ultimo forum plenario che si terrà presso Agriturismo L'Airone.

Per conoscere il programma della giornata e le indicazioni per raggiungere la sede del forum, è possibile scaricare il volantino.


STRAtegia di RIqualificazione FLUviale partecipata (STRARIFLU) nel Parco Oglio


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Natura ed obiettivi del progetto

Il progetto qui proposto rivolge la sua attenzione alla porzione di fiume Oglio sub-lacuale compresa nei Parchi Regionali Parco Oglio Sud e Parco Oglio Nord (nel seguito si parlerà di Oglio sub-lacuale intendendo specificatamente l'area ora individuata e non l'intero bacino).
Il fulcro del progetto proposto è la definizione concertata di un piano di azione per la riqualificazione fluviale integrata del fiume Oglio sub-lacuale, tramite un processo decisionale partecipato.
Il piano d'azione così definito costituirà il fondamento tecnico di un eventuale Contratto di Fiume.

La metodologia che sarà seguita per caratterizzare il fiume nell'area prescelta e per definire una strategia di riqualificazione fluviale, riprende e specifica a scala di maggior dettaglio metodi e indici sviluppati nell'ambito del Piano di Tutela delle Acque della Regione Lombardia.
Il progetto qui presentato costituisce quindi concretizzazione di quanto previsto nel Piano citato e ne prevede una definizione a scala di maggior dettaglio attraverso l'adozione di un processo di tipo partecipato e una pianificazione basata su approccio multiobiettivo e valutazione delle alternative di soluzione di tipo multicriterio.

Lo scopo del progetto è quello di portare, a lungo termine, il fiume Oglio sub-lacuale ad una condizione di più elevato valore ambientale, in cui siano maggiormente garantiti processi e dinamiche che caratterizzano un ambiente naturale. Questo nuovo stato deve al contempo permettere lo svolgimento di più funzioni tra loro interconnesse, quali l'incremento delle capacità autodepurative, la ricostituzione di habitat, la ricarica della falda, ma anche il conseguimento di obiettivi antropici quali la riduzione del rischio idraulico, in particolare nel tratto prossimo alla foce in Po (grazie alla maggior laminazione delle piene e alla dissipazione dell'energia erosiva), una maggiore disponibilità idrica (grazie ad una più efficiente gestione delle risorse idriche e al ripristino di dinamiche più naturali tra il fiume, la falda e il territorio del bacino), una più elevata qualità dell'acqua (attraverso potenziati processi di autodepurazione), e migliori opportunità fruitive. Allo stesso tempo il progetto mira ad affrontare i conflitti legati alle problematiche differenziate e spesso contrapposte che interessano il fiume (ambiente, rischio idraulico, turismo/fruizione, gestione della risorsa idrica, obiettivi socio-economici) e ad individuare soluzioni che permettano di trovare un compromesso accettabile tra i diversi obiettivi.

Obiettivo immediato del progetto è quello di realizzare un piano d'azione condiviso e partecipato per la riqualificazione dell'Oglio sub-lacuale, che tenga in conto degli studi ed esperienze pregresse e delle istanze di tutti gli attori in gioco, ma allo stesso tempo di fornire a tutti gli stakeholders degli strumenti che permettano di portare avanti nel tempo un processo di pianificazione e gestione del territorio partecipato e condiviso.
Da un lato si intendono strutturare ed attuare modalità di interazione tra enti ed attori utili, anche dopo la fine del progetto, per la realizzazione del piano d'azione stesso e la risoluzione di conflitti. Nella stessa direzione, un obiettivo più tecnico è quello di mettere a disposizione uno strumento metodologico di valutazione integrata e partecipata per l'aggiornamento/ridefinizione in itinere del piano d'azione.
Tra gli obiettivi del progetto vi è anche quello di avviare, nell'ambito delle tipologie di intervento previste dal piano, azioni pilota con valore divulgativo e sperimentale, con lo scopo di ottenere, già nell'ambito di questo progetto, importanti informazioni sulla realizzabilità degli interventi nel contesto specifico, sulla loro accettabilità da parte degli attori locali e dati preliminari sul loro effetto, almeno a scala locale.
Ulteriore obiettivo, indispensabile non solo per la riuscita del progetto, ma anche per promuovere in futuro un'azione veramente coordinata e condivisa da parte degli attori soprattutto istituzionali, è quello di incrementare la condivisione di dati e informazioni ambientali relativamente al bacino dell'Oglio sub-lacuale, migliorando l'attuale situazione di parcellizzazione e inaccessibilità di molte basi dati, incompatibile con una pianificazione e gestione territoriale veramente partecipata.

Si rileva inoltre come nel bacino dell'Oglio vi sia una non completa conoscenza dello stato dell'ecosistema fluviale e delle sue dinamiche, lacuna che il progetto potrà contribuire a colmare grazie ad una azione di sistematizzazione degli studi esistenti e delle mancanze conoscitive presenti, ad analisi specifiche sul campo e ad una indicazione di ulteriori analisi conoscitive.

Il progetto risulterà inoltre estremamente utile per avviare un processo di coordinamento allargato delle istanze di bacino, così da ovviare alla ripartizione amministrativa complessa (4 Province, 2 parchi e oltre 50 comuni compresi nei Parchi) e alla dispersione sul territorio delle comunità che popolano l'area interessata.


Attività previste

Il progetto si compone di 2 percorsi, sviluppati in parallelo, ma strettamente correlati e sinergici, a loro volta relazionati al percorso più istituzionale, esterno al progetto, che porterà alla sottoscrizione del contratto di fiume.

  • Un percorso più specificamente divulgativo e di coinvolgimento pubblico, di tipo "Agenda 21", sarà denominato "Forum dell'Oglio sub-lacuale" e conterrà al suo interno specifici strumenti di diffusione dell'informazione, oltre a sviluppare con gli stakeholders forum tematici.
  • Un più prettamente tecnico, coordinato, come dettagliato oltre, dall'Unità di Progetto, la prima fase consisterà nel valutare lo "stato ambientale" del fiume Oglio sub-lacuale; questo verrà realizzato sviluppando appositi indici di scala locale secondo la logica indicata dal progetto STRARIFLU di scala regionale realizzato nel Piano di Tutela delle Acque della Regione Lombardia.

Seguirà poi una fase di definizione delle possibili alternative di progetto, realizzata tramite il confronto, anche attraverso i forum tematici, con i portatori d'interesse e raccogliendo sia i piani-progetti esistenti sia nuove idee che nasceranno durante l'intero processo.
Le successive fasi dovranno portare a valutare quanto le diverse alternative soddisfino o meno gli stakeholders; sarà a tal fine necessario che questi definiscano una serie di criteri di valutazione (ambientali, economici, tecnici, sociali, etc.) secondo i quali verranno giudicate le diverse alternative.
Si entra così nella fase di analisi, durante la quale si valuta come ogni alternativa incide sui criteri di valutazione dei portatori d'interesse; ciò verrà realizzato tramite l'approccio multicriterio ed in particolare sviluppando una "Matrice di valutazione delle alternative" che sintetizza in modo chiaro ed intuitivo il comportamento comparativo delle alternative progettuali.
Si giungerà così alla vera e propria fase di valutazione e scelta delle alternative di progetto-pianificatorie che andranno a costituire il Piano d'azione del Forum, punto focale del percorso partecipato qui proposto.


Opportunità

Il Progetto offre l'opportunità di avere un approccio partecipato, indispensabile nel settore della pianificazione e gestione delle risorse idriche e dei corsi d'acqua, coinvolgendo tutti i soggetti competenti e i portatori di interessi così da:

  • individuare le chiavi di gestione;
  • organizzare un sistema di dati (studi esistenti e analisi sul campo) che descriva in modo dettagliato la situazione ambientale del fiume Oglio e del suo territorio;
  • realizzare interventi di riqualificazione efficaci e condivisi fin dalla fase pianificatoria.

Inoltre questo progetto permette il "passaggio" di informazioni e di spunti di lavoro dal Parco Oglio Sud al Parco Oglio Nord, vista la sua neo-formazione, in modo da favorire l'esportazione delle più significative esperienze di gestione maturate e una continuità di azione lungo il fiume.
Si può comunque affermare che l'Oglio, nonostante gli ampi tratti pesantemente artificializzati, non appare compromesso in maniera irreversibile, ma al contrario possiede enormi potenzialità in termini di riqualificazione.

Dal punto di vista della conoscenza del sistema e dell'approfondimento e proposte di intervento, va sottolineato che negli ultimi anni è stato realizzato nel Parco Oglio Sud un certo numero di studi e lavori, affiancato da azioni finalizzate:

  • alla difesa della natura (nella prospettiva delle reti ecologiche) e del paesaggio, fruizione ricreativa;
  • all'incremento della biodiversità e alla tutela delle acque dall'inquinamento, sfruttando la funzione di filtro esercitata dalla vegetazione;
  • alla promozione della multifunzionalità in agricoltura.

Nonostante gli evidenti conflitti sull'uso della risorsa acqua e in particolare sull'uso del suolo nelle fasce fluviali, va però sottolineato in vasta parte dell'opinione pubblica (Cittadini, Associazioni, Istituzioni pubbliche e private) soprattutto negli ultimi anni, vi è una crescente consapevolezza delle problematiche ambientali esistenti nel bacino dell'Oglio sub-lacuale, e allo stesso tempo una crescente domanda di fruibilità di un ambiente fluviale in buone condizioni. Testimonianze in questo senso derivano, ad esempio, dal mondo della scuola che da subito ha dimostrato un profondo ed attento interesse verso la conoscenza del proprio territorio e anche direttamente verso i Parchi attraverso un importante mezzo quale e l'educazione ambientale.
L'acquisizione di dati che deriverà da questo progetto permetterà ai due Parchi fluviali di colmare la lacuna derivante dalla mancanza di informazioni circa lo stato dell'ecosistema, nell'ottica di studi per il miglioramento territoriale.
In sintesi, nel contesto descritto, un percorso partecipato e condiviso di riqualificazione dell'Oglio sub-lacuale appare non solo necessario per sbloccare l'attuale situazione di stallo, in cui i notevoli sforzi profusi sono rimasti perlopiù sulla carta, ma anche, date le favorevoli condizioni socio-politiche in cui si inquadrerebbe, con ottime prospettive di riuscita.
A tale riguardo, è particolarmente significativa l'adesione al presente progetto dei Consorzi di Bonifica, dei Comuni consorziati e di due istituzioni universitarie.

In sintesi ci troviamo, nel bacino dell'Oglio sub-lacuale, in presenza di:

  • criticità ambientali evidenti, ma ancora non irreversibili
  • aree di notevole valore ambientale e potenzialità di recupero
  • numerosi studi e proposte tecniche già sviluppati, ma non ancora integrati in un'ottica organica e di sistema.

Qual è lo stato ecologico complessivo del Fiume Oglio sub-lacuale oggi?

I Risultati della caratterizzazione integrata (PDF - 105Kb)

A cura di CIRF, Marzo 2007


Progetto Storione Cobice

Il progetto LIFE Natura "Conservazione di Acipenser naccarii nel fiume Ticino e nel medio corso del Po" è stato avviato, al fine di salvaguardare la specie dichiarata prioritaria dalla direttiva "Habitat (92/43/CEE), dal Parco del Ticino nell'ottobre 2003 ed ha la durata di 3 anni.
Il programma prevede il raggiungimento di una serie di obbiettivi specifici, tra cui:
- il ripopolamento con storioni dei fiumi Ticino, Po e Oglio;
- la definizione di un piano di gestione e conservazione dello storione nei suoi habitat, trasferibile ad altre realtà fluviali;
- l'approfondimento sull'ecologia della specie;
- la divulgazione e la sensibilizzazione del pubblico alla conservazione della fauna ittica autoctona.

Per il raggiungimento di questi obbiettivi, sono previste numerose e svariate attività:
- censimenti ittici;
- indagini ittiologiche e genetiche;
- battute di contenimento della popolazione di siluro;
- allevamento estensivo dello storione;
- ripopolamento del fiume con storioni marcati con chip elettronico;
- monitoraggio radiotelemetrico di storioni marcati con radiotrasmettitore.

Ecoristorante del Parco

Il Parco Oglio Sud è partner del Progetto e al suo interno alcuni ristoranti hanno aderito all'iniziativa e si sono impegnati a utilizzare esclusivamente storione proveniente da allevamento al fine di salvaguardare gli esemplari che abitano il nostro fiume.
Questi ristoranti sono riconoscibili perché espongono l'adesivo "Ecoristorante del Parco"
e sono (in ordine alfabetico):

  • Caffè Enoteca La Crepa (Isola Dovarese - CR)
  • Ristorante Alla Torre (Canneto sull'Oglio - MN)
  • Ristorante Molino Vecchio (Isola Dovarese - CR)
  • Ristorante Mulino Bianco (Acquanegra sul Chiese - MN)
  • Trattoria Ancora (Commessaggio - MN)
  • Trattoria Croce Bianca (Ostiano - CR)
  • Trattoria Il Cacciatore (Canneto sull'Oglio - MN)
  • Trattoria dell'Alba (Piadena - CR)

Collabora anche tu!
Stiamo ripopolando il fiume con storioni marcati. Chiediamo a chiunque abbia fortuitamente pescato uno storione cobice di segnalarcelo, trattenendolo in vivo. Noi potremo raggiungervi al più presto e verificare l'origine e lo stato dell'esemplare.
I dati che saranno ricavati dalle vostre segnalazioni contribuiranno alla definizione dell'autoecologia delle specie e del suo stato di conservazione e soprattutto alla definizione delle migliori strategie di recupero e conservazione.

Per segnalazioni:
Parco del Ticino: Tel. 02/97 210216
Parco Oglio Sud: Tel. 0375/97254
La GRAIA Srl: Tel. 0332/961097
Giorgio Torresani FIPSAS (MN): Tel. 339/2699258

Per ulteriori informazioni sul progetto LIFE Natura potete contattare: Il Parco del Ticino - fauna@parcoticino.it oppure la GRAIA Srl - Gestione e Ricerca - graia@libero.it