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Parco della fascia fluviale del Po - tratto Cuneese

 

MaB MONVISO, tante novità

(Saluzzo, 14 Mag 14) Il Logo, approvato dalla Commissione Italiana Unesco, è stato messo a disposizione dei Comuni dell'Area.
Il Parco ha presentato all'Alcotra un progetto con il Queyras per accedere ad un finanziamento europeo 2014-2015.
E' stato approvato l'avvio dell'iter per l'ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

Importanti novità in arrivo dal Parco del Po Cuneese ad un anno da quel 29 maggio 2013 quando, a Parigi nella Sede Unesco, è stata ufficialmente riconosciuta la Riserva della Biosfera del Monviso e sono state poste le basi di quella trasfrontaliera tra Italia e Francia.
Il Consiglio del Parco, rendendo operative alcune decisioni prese dal Comitato Esecutivo della Riserva, a cui è affidata la gestione delle attività dell'Area Mab italiana, la scorsa settimana ha approvato un progetto operativo  che verrà presentato, entro il 15 maggio, all'Alcotra per l'ultima tornata di finanziamenti comunitari (2007-2013). "Se verrà finanziato, come ci auguriamo, dall'autunno 2014 a fine 2015 il due parchi del Monviso, il "Po Cuneese" e il "Queyras", lavoreranno attivamente per impostare le azioni di governance del territorio transfrontaliero", commenta il presidente Silvano Dovetta.
"Saranno azioni molto pratiche: promozione e comunicazione del territorio, attività di sensibilizzazione e animazione della popolazione, per il versante italiano punteremo alla Carta Europea del Turismo sostenibile. Entrambi i parchi avranno poi i fondi per assumere un tecnico che, per tutto il periodo, sarà dedicato esclusivamente al lancio definitivo del MaB Unesco". Complessivamente il progetto ammonta a 300.000 euro, equamente diviso tra i due partners che, a partire dal 2000, hanno già condiviso svariati progetti europei.
"Si tratta di un impegno importante per entrambi i parchi in quanto, a differenza dei precedenti progetti Alcotra, non abbiamo la certezza della quota di finanziamento europeo, ma l'obiettivo è - in questo momento - troppo importante per attendere l'avvio della prossima programmazione europea".
Quindi, dopo l'avvio del progetto Alcotra, il via alla candidatura per l'ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile e il sito ufficiale (www.monviso.eu), anche il logo della Riserva del Monviso è finalmente definitivo.
"La Commissione Nazionale Unesco ha approvato il marchio destinato all'utilizzo istituzionale".
Si tratta di un'elaborazione grafia che parte dal marchio del Parco, di cui rimangono solo più i colori e il Monviso. Nella nuova veste grafica, che si trasforma da rettangolo a cerchio, compaiono anche i simboli ufficiali dell'Unesco e del Programma "Man and Biosphere".
"Il marchio verrà trasmesso nei prossimi giorni a tutti i comuni che hanno aderito al progetto e che potranno ora utilizzarlo per individuare il loro territorio come un'area certificata Unesco. Il passaggio successivo per il logo sarà quello di un utilizzo, regolamentato, anche a fini promozionali delle emergenze produttive dell'area del Monviso".
Intanto, oltre il progetto condiviso sulla governance dell'area, con il parco del Queyras si stanno valutando iniziative comuni per i prossimi mesi.
"A parte le attività maggiormente tecniche vorremmo condividere, magari al Colle dell'Agnello, una cerimonia per festeggiare questo successo che pone il Monviso come tredicesima riserva transfrontaliera a livello mondiale".
"Martedì 20 maggio saremo invece a Roma per presentare al Ministero dell'Ambiente, in occasione della riunione del Comitato Nazionale MaB Italia, il lavoro svolto in questi 12 mesi"
, conclude il presidente Silvano Dovetta.

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