Parco fluviale del Po tratto torinese

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Turismo naturalistico lungo il Po a Chivasso

Luglio 2007

Il Piano Strategico Regionale per il Turismo in Piemonte

Nel campo della programmazione turistica regionale del Piemonte è la prima volta che viene decisa la realizzazione di un piano (Piano Strategico Regionale per il Turismo – P.S.R.T.), che ha lo scopo e l'ambizione di scegliere le future politiche (e insieme ad esse le scelte e le priorità), relative allo sviluppo del settore turistico in Piemonte.

L'obiettivo che si auspica di raggiungere è quello di raddoppiare l'incidenza del fatturato del turismo nel PIL piemontese nell'arco della legislatura 2005-2010, portandolo dall'attuale 2% al 4%. Il P.S.R.T., pertanto, non è un piano teorico, bensì operativo.
La prima fase del lavoro consiste in una "mappatura" dei prodotti turisticamente più rilevanti, distinguendoli tra prodotti immediatamente vendibili e prodotti potenziali. La seconda fase consiste nel migliorare le prestazioni e la qualità dei prodotti immediatamente vendibili, attuali o attuabili nel corso dei prossimi quattro anni, intervenendo anche meditante azioni correttive e di sostegno.

Il Piano Strategico Regionale per il Turismo è suddiviso in differenti aree, stabilite a seguito del lavoro di concertazione tra il Settore Turismo della Regione Piemonte, le Province, le ATL e le realtà locali.

Relativamente all'area della Provincia di Torino sono stati costituiti ed hanno iniziato il lavoro di consultazione i seguenti 4 gruppi di lavoro:

"Short Breaks", ossia soggiorni brevi, coordinato dalla Provincia di Torino
Turismo congressuale, coordinato dall'Assessorato al Turismo della Regione Piemonte
Eventi speciali, ossia fiere, esposizioni, grandi eventi sportivi e culturali di carattere mondiale (Fiera del Libro, Salone del Gusto, Olimpiadi, ecc., coordinato dal Comune di Torino
Montagna, con apposito coordinamento da definire.

Il Piano Strategico Regionale per il Turismo è stato redatto sotto la guida dei seguenti esperti incaricati:

Martin Brackenbury (Presidente dell'Associazione Internazionale Tour Operator)
Luigi Gaido (Professore dell'Università della Valle d'Aosta).

Anche la Provincia di Torino è alle prese con la redazione del proprio "Piano di Sviluppo Turistico", presentato ufficialmente a Venaria Reale il 28 febbraio 2007.
Del Piano di Sviluppo Turistico della Provincia di Torino abbiamo già parlato in un precedente articolo di H2Po: www.parcopotorinese.it/Infonews/2007/Marzo16.html
Qui desideriamo tuttavia ricordare e sottolineare che il Parco del Po Torinese, rappresentato all'incontro di Venaria dal suo direttore Ippolito Ostellino, è stato coinvolto nel progetto di redazione del Piano di Sviluppo Turistico della Provincia di Torino, sia nella veste di soggetto che apporterà informazioni e proposte, sia nella veste di soggetto che beneficerà dei risultati che saranno conseguiti con le politiche di promozione turistica del territorio. Tali politiche, come è stato dichiarato dal Presidente della Provincia, Antonio Saitta e dall'Assessore al Turismo Patrizia Bugnano, punteranno anche allo sviluppo del turismo naturalistico legato al Po, il più importante fiume d'Italia, e all'utilizzazione dello strumento del "marchio territoriale". Ancora una volta il Parco del Po si è dimostrato precursore dei tempi, avendo da poco già approvato il marchio territoriale "Confluenze nord-ovest", strumento finalizzato al lancio turistico del territorio del Parco del Po Torinese.

Andrea Miola