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Maggio 2007

Approvato il protocollo d'intesa per la redazione del "Piano socioeconomico" del territorio dei Parchi del Po e della Collina torinesi

L'Assemblea dei Sindaci dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese, la Comunità del Parco dell'ente di Gestione del Parco della Collina Torinese e gli enti di gestione dei Parchi del Po e della Collina torinesi hanno stipulato un accordo per elaborare in maniera coordinata i rispettivi Piani socioeconomici, ai sensi degli articoli 14 e 25 della legge n. 394 del 1991 (legge nazionale sui parchi) e dell'art. 34 della L.R. n. 12 del 1991 (legge regionale sui parchi).

Il Protocollo d'Intesa per la redazione del Piano Socioeconomico è stato approvato dall'Ente di Gestione del Parco del Po Torinese mediante la Deliberazione del Consiglio Direttivo dell'Ente Parco n. 2, del 19 aprile 2007.
In base a quanto previsto dallo Statuto dell'Ente Parco, il Piano socioeconomico sarà redatto dall'Assemblea dei Sindaci, mentre la sua approvazione spetterà all'Ente di gestione e agli Enti rappresentati nell'Assemblea dei Sindaci.
Le molteplici iniziative messe in campo negli anni dal Parco del Po Torinese hanno permesso di elaborare una dimensione ed un metodo "territoriale" per affrontare molteplici questioni dell'Ente Parco.
Fra tutte le iniziative realizzate, due hanno svolto un ruolo particolare in questo senso:
  1. la prima è la realizzazione del PISL (progetto integrato di sviluppo locale), che ha portato ad un nuovo modo di affrontare la progettazione integrata sul territorio, mediante l'instaurazione di rapporti e relazioni costanti con le amministrazioni comunali.
  2. la seconda è la realizzazione della marca territoriale "Confluenze N-W" che porterà ad uno sviluppo della promozione e della fruizione turistica del territorio.

Nel giro di pochi anni l'Ente Parco si è trovato ad agire in un contesto più ampio e maturo, nel quale il solo Piano Territoriale (già esistente) non è più sufficiente per la gestione delle problematiche, ed in cui inizia a sentirsi l'esigenza di agire seguendo anche un piano socioeconomico.

Un ulteriore elemento di novità è stato introdotto nel 2006 dalla Regione Piemonte, che ha presentato il piano di riordino delle aree protette regionali, prevedendo la fusione fra l'Ente di gestione del Parco del Po Torinese e l'Ente di gestione del Parco della Collina Torinese.
Tali due entità amministrative svolgono peraltro già da tempo attività comuni e sono convenzionate nel progetto dell'Osservatorio del Paesaggio dei Parchi del Po e della Collina Torinesi, che mira a sviluppare azioni coordinate per una migliore gestione del territorio dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Alla luce dei nuovi indirizzi ed esperienze emerge una nuova visione del territorio, nel quale l'area del Po e quella della Collina Torinese vengono a costituire un unicum territoriale.
Non va dimenticata pure l'iniziativa di collegamento e promozione del territorio che circonda la città di Torino, denominata "Corona Verde", alla quale hanno aderito e per la quale stanno lavorando entrambi i Parchi che hanno stipulato l'accordo.

Il Piano socioeconomico, che sarà elaborato dall'Assemblea dei Sindaci e approvato dagli enti che la compongono, servirà soprattutto per due scopi: dialogare con i soggetti esterni e promuovere la partecipazione, il coinvolgimento e la condivisione degli obiettivi.
Con lo strumento del Piano socioeconomico l'Ente Parco si prefigge di innescare e favorire politiche di sviluppo economico e di insediamento di attività economiche innovative, le quali riguardino il contesto esterno all'attuale territorio protetto, senza dover coinvolgere i territori dentro i confini del Parco, che devono invece rimanere i luoghi di conservazione della natura.