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Parco fluviale del Po tratto torinese |
I Parchi gemellati e la Consulta delle province del Po |
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Il Parco del Po torinese ha stretto patti di collaborazione avviando una fase di incontri con l'Hudson River Valley Greenway (USA), e sottoscrivendo un formale Patto di Gemellaggio con gli Enti di gestione delle aree protette presenti lungo il Po ed in particolare:
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Lungo l'asta del Po si muove anche l'iniziativa della Consulta delle provincie rivierasche del Po, che interessa le 13 amministrazioni provinciali comprese nella fascia fluviale del più grande corso d'acqua italiano, ovvero le provincie di Alessandria, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lodi, Mantova, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Rovigo, Torino, Vercelli, rappresenta un grande progetto di valorizzazione turistica del fiume, che basa la sua attività su uno specifico Accordo di Programma siglato nel 1999. Il progetto, nato sotto l'auspicio e con il ruolo motore del Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, interessa un'area che coinvolge ben 4 Regioni e 5 Enti di gestione di area protetta, aventi diretta attinenza al corso d'acqua, oltre ad altre 20 aree protette che si possono considerare in relazione con il Po, ed oltre 180 amministrazioni comunali. L'obiettivo è quello di affermare l'immagine di un nuovo prodotto turistico costituito dalla cosiddetta Marca del Po, ovvero di un nuovo territorio a vocazione turistica caratterizzato al suo interno da tre territori particolari:
Un grande sentiero percorribile con diversi mezzi, dal cavallo, alla bicicletta, in canoa ,in motonave o con gli houseboat, lungo le centinaia di chilometri che costeggiano le sponde di un vero grande organismo vivente con il quale l'uomo ha stretto legami da sempre. |