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Parco fluviale del Po tratto torinese



Itinerari d'ambito


Mongolfiera su Po Il Parco offre la possibilità di svolgere otto itinerari di visita finalizzati a scoprire gli aspetti culturali, storici, turistici, ambientali del territorio toccato dal fiume Po.
Ciascun itinerario è articolato in "nodi" (punti di sosta) e "segmenti" (spostamenti). Sono previste escursioni a piedi, lungo percorsi ciclabili, in battello; visite a Riserve Naturali, musei, monumenti, ecc. Il percorso si svolge nell'arco di una giornata.

 

Ambito territoriale 1

Area del Po piemontese
[Il Po come ambiente naturale]

Si tratta di un percorso che integra i diversi aspetti della conoscenza naturalistica del Po su scala regionale. Le località di tappa sono sempre situate all'interno del sistema delle aree protette, mentre i trasferimenti vengono utilizzati per segnalare alcune testimonianze storico-artistiche presenti nell'area. Il tracciato qui proposto, studiato per un tempo-visita di una giornata, si sviluppa tra Torino e Casale Monferrato, seguendo il corso del fiume lungo il margine collinare del Monferrato, tra la confluenza della Stura di Lanzo e quella del Sesia. L'anello consente di percorrere pressoché interamente entrambe le sponde del Po.
Il sistema ambientale del fiume viene esaminato dal punto di vista fisico-biologico e da quello delle problematiche ambientali. Nel complesso, vengono osservati e illustrati i principali raggruppamenti vegetazionali e faunistici dei seguenti ambienti:

- ambiente della lanca

- ambiente ripariale (saliceto-ontaneto)

- ambiente del canneto

- ambiente dei ghiareti

- ambienti agricoli (pioppeto, risaia)

Un particolare interesse viene dedicato all'osservazione degli uccelli.

Tracciato:

  • ANDATA (in sinistra Po)
    Torino (Meisino) - Chivasso - Crescentino - Casale Monferrato - Frassineto Po (Lame del Sesia) -
  • RITORNO (in destra Po)
    Frassineto Po - Pontestura - Gabiano - Gassino - Torino

Nel complesso, l'itinerario prevede tre brevi escursioni:
1 - alla Riserva naturale speciale del Meisino e dell'Isolone Bertolla (limitatamente al Meisino)
[Il "Po urbano" e le problematiche ecologiche, avifauna]
2 - alla Riserva naturale speciale del Baraccone
[ambiente della lanca, saliceti arbustivi, canneti, ambienti agricoli, avifauna]
3 - alla Riserva naturale speciale della confluenza del Sesia
[ambiente della lanca, dei ghiareti, del saliceto maturo, avifauna]

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale del Meisino e dell'Isolone Bertolla - ESCURSIONE

- Riserva naturale speciale del Baraccone - ESCURSIONE

- Riserva naturale speciale della confluenza del Sesia - ESCURSIONE

Altre

- Area attrezzata delle sponde fluviali di Casale

- Riserva naturale speciale di Ghiaia Grande

- Riserva naturale speciale della Rocca delle Donne

- Riserva naturale speciale dell'Isolotto del Ritano

- Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino

- Riserva naturale della Garzaia di Valenza

- Riserva naturale Bosco del Vaj

Valenze storico-artistiche, musei

Oltre ai centri di Torino, Chivasso e Casale Monferrato

- Sacro Monte di Crea

- Monteu da Po (Industria)

- Camino e Gabiano (castello)

- Fontanetto Po (traghetto)

- Abbazia di Lucedio

- Musico del riso di Trino Vercellese (archeologia, arte locale, tipografia)

- Santuario della Madonna di San Silvestro

- Verrua Savoia (castello)

- Cavagnolo (Chiesa di Santa Fede)

 

 

Ambito territoriale 2

Area della pianura torinese
[Meandri e agricoltura]

Il percorso illustra l'evoluzione a meandri del corso del fiume e la conseguente alta qualità agricola dell'area, con coltivazioni intensive e specializzate. Dal punto di vista naturalistico, i punti centrali dell'itinerario sono il breve percorso nella lanca di San Michele e la visita al Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola. La visita al parco di Racconigi è intesa come accessoria (rispetto agli ambienti fluviali).

Tracciato:
La Loggia - Carigano -- Casalgrasso - Pancalieri - Faule - Racconigi - Motta - Carmagnola - Carignano

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale della Lanca di San Michele (ambienti umidi palustri, laghi di cava, pioppeti, avifauna) - ESCURSIONE

- Parco naturale di Racconigi (architettura del verde e ambienti naturali) - ESCURSIONE

Altre

- Area attrezzata dell'Oasi del Po Morto (ambienti stagnanti, avifauna)

- Area attrezzata del Molinello (ambienti naturali progettati)

- Riserva naturale speciale della Lanca di Santa Marta e della confluenza del Banna

- Riserva naturale speciale della confluenza del Maira (vegetazione ripariale e ambiente del greto, problematiche di degrado ambientale)

- Riserva naturale speciale della confluenza del Pellice

- Riserva naturale speciale della confluenza del Varaita

- Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola - ESCURSIONE

- Territorio di Pancalieri (coltivazione di erbe medicinali)

- Territorio di Carmagnola (coltivazioni orticole specializzate)

- Territorio di Caramagna Piemonte (Bosco del Merlino, risorgive, fauna)

Valenze storico-artistiche, musei

- Castello di Racconigi - ESCURSIONE

- Carmagnola (Borgo vecchio) - ESCURSIONE

- Carignano (centro storico) - ESCURSIONE

Altre

- Santuario del Vallinotto

 

 

Ambito territoriale 3

Area del Torinese
[Il fiume e la città]

Lungo uno degli itinerari turistici più frequentati della città, quello che si svolge lungo il Po, viene proposta una sequenza di visite all'insegna del "naturalismo urbano", con i seguenti obiettivi:

- condurre alla scoperta dell'insospettata varietà biologica (soprattutto faunistica) del fiume nel suo tratto urbano e prendere atto della "natura vivente del fiume"

- mostrare la connessione tra il sistema dei parchi urbani, quello delle riserve fluviali e l'ambiente naturale circostante

- illustrare la nozione di "equilibrio ambientale urbano", evidenziandone le componenti soggettive (ad esempio estetiche, multisensoriali), ma anche quelle economiche e gestionali (ad esempio riferendosi alle politiche di pianificazione territoriale in atto).

I musei naturalistici, l'orto botanico e alcuni giardini della città sono inclusi nell'itinerario non solo per il loro ruolo di precisazione e approfondimento scientifico, ma anche per la loro valenza storica.
Alle importanti testimonianze monumentali di cui il percorso è disseminato, viene fatto riferimento costante durante il percorso, ma non vengono dedicate visite specifiche. Ciò per mantenere, all'interno di un ragionevole lasso di tempo, l'unità tematica del "viaggio".
Nel complesso, l'itinerario non propone straordinari avvistamenti o improprie wilderness urbane, ma piuttosto un percorso di scoperta delle semplici presenze vegetali e animali, dei loro meccanismi di adattamento a questo ambiente semi-naturale, delle capacità selettive dell'ambiente stesso.

Tracciato:

Moncalieri - Le Vallere - Parco del Valentino - Orto Botanico dell'Università - Parco della Colletta - Meisino

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale del Meisino e dell'Isolone Bertolla

- Area attrezzata Le Vallere

- Area attrezzata Arrivore e Colletta

- Parco del Valentino

- Parco Michelotti

- Parco Millefonti

Musei naturalistici

- Orto botanico dell'Università

- Museo Regionale di Scienze naturali

- Museo di Storia Naturale "Don Bosco"

- Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi"

Valenze storico-artistiche

- Borgo medievale

- Castello e Parco del Valentino

- Piazza Vittorio Veneto

- Ponte napoleonico

- Murazzi

- Gran Madre di Dio

- Borgo Po

- Monte dei Cappuccini

 

 

Ambito territoriale 4

Area del Sangone
[Risalita di una valle]

L'itinerario segue a ritroso il corso del Sangone (tra la foce e Trana) e si presenta come un breve viaggio di risalita lungo i terreni morenici della conca. A partire da un'area intensamente antropizzata, via via che si risale la valle, viene mostrata la sopravvivenza di ambienti progressivamente più naturali, di acque più pulite, di paesaggi più dolci. Il percorso prevede la visita al piccolo Giardino botanico Rea di San Bernardino di Trana (arboreto, piante di ambiente planiziale e sub-montano, piante rare del Piemonte, serre), alll'area attrezzata delle Vallere e al parco della Palazzina di Stupinigi (storia del paesaggio agricolo, architettura del verde) e termina a Giaveno, centro principale della valle e ottimo luogo di osservazione del Sangone.

Tracciato:

Moncalieri - Le Vallere - Stupinigi - Bruino - San Bernardino di Trana - Giaveno

Valenze ambientali

- Area attrezzata Le Vallere - ESCURSIONE

- Parco della Palazzina di Stupinigi - ESCURSIONE

- Giardino botanico "Rea" di San Bernardino di Trana - VISITA

- Il Sangone a Giaveno

Altre

- Riserva naturale speciale della Lanca di Santa Marta e della confluenza del Banna

- Parco naturale del Laghi di Avigliana

Valenze storico-artistiche, musei

- Palazzina di Stupinigi

- Moncalieri ((Chiesa di Santa Maria della Scala, Castello Reale, Borgo vecchio)

- San Vito (Chiesa romanica)

- San Vito (i Tre Castelli)

- La loggia,Villa e Parco di Carpeneto.

- Cumiana (pietra locale, Chiesa di Santa Maria Nascente

- Giaveno (paesaggio fluviale)

 

 

Ambito territoriale 5

Area del Chivassese
[Confluenza e confine]

Il tema dominante è quello della "confluenza", qui inteso in senso idrografico (per la presenza della confluenza della Dora Baltea, e secondariamente, dell'Orco e del Malone), ma anche geomorfologico (per la posizione di confine del Po di Chivasso, tra il rilievo del basso Monferrato e la pianura settentrionale e per la presenza della "grande svolta" del fiume in questo tratto). Dal punto di vista naturalistico, come nel precedente itinerario, l'interesse maggiore è nel percorso nell'area di confluenza del Baraccone. La visita al bosco del Vaj può essere considerata accessoria.

Tracciato:

Chivasso - Saluggia - Crescentino - Cavagnolo - Chivasso

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale del Baraccone (avifauna nidificante e di passo, pioppeti, vegetazione naturale originaria, aspetti paesaggistici) - ESCURSIONE

- Riserva del Bosco del Vaj (bosco mesofilo, insediamenti rurali, aspetti paesaggistici sul Po) - ESCURSIONE

Altre

- Riserva naturale speciale delle confluenze dell'Orco e del Malone (arbusteti e boschi igrofili di pianura)

- Riserva naturale speciale dell'isolotto del Ritano (avifauna)

Valenze storico-artistiche, musei

- Chivasso (centro storico) - ESCURSIONE

Altre

- Cavagnolo (chiesa di Santa Fede)

- Monteu da Po (Industria, reperti archeologici)

 

 

Ambito territoriale 6

Area Crescentino
[Civiltà del riso]

Il nucleo centrale della visita è rappresentato dal legame tra il fiume e la civiltà del riso. Questo argomento ispira trasversalmente il complesso delle visite e viene sviluppato con costanti riferimenti diretti (lungo il percorso in sinistra Po, specialmente tra Palazzolo e Trino) e sistematizzato attraverso la visita al Museo della civiltà contadina e della risicoltura di Pobietto. Il circuito ad anello consente di osservare l'area da entrambe le sponde. Dal punto di vista naturalistico, gli elementi di maggiore interesse sono l'escursione all'oasi del Baraccone (comprendente l'osservazione della vegetazione originaria e dell'avifauna delle lanche della Dora Baltea), l'escursione alla Partecipanza e alla Rocca delle Donne. Si distacca dall'anello (ma di pochi chilometri) la visita al Parco Naturale della Partecipanza e all'Abbazia di Lucedio.

Tracciato:

Crescentino - Fontanetto Po - Palazzolo - Lucedio - Trino Vercellese - Pobietto - Camino - Gabiano - Moncestino - Crescentino

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale del Baraccone (avifauna nidificante e di passo, pioppeti, vegetazione naturale originaria, aspetti paesaggistici) - ESCURSIONE

- Museo della civiltà contadina e della risicoltura di Pobietto - ESCURSIONE

- Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino (garzaia, ambiente di brughiera, foresta planiziale, storia del paesaggio agrario e forestale) - ESCURSIONE

- Grange di Lucedio (ambiente delle grange) - ESCURSIONE

- Rocca delle Donne (calanchi, ambienti agricoli a vigna e pioppo, pista ciclabile) - ESCURSIONE

- Fontanetto Po (traghetto a fune).- ESCURSIONE

Valenze storico-artistiche, musei

- Abbazia di Lucedio - ESCURSIONE

- Musico del Riso di Trino Vercellese (archeologia, arte locale, tipografia) - ESCURSIONE

Altre

- Santuario della Madonna di San Silvestro

- Castello di Camino

- Verrua Savoia (castello)

L'itinerario prevede una breve escursione in bici nell'area della riserva naturale speciale della Rocca delle Donne. Sono possibili numerose varianti cicloturistiche in sinistra Po. Una variante utilizza il traghetto da Fontanetto Po.

 

 

Ambito territoriale 7

Area della Dora Baltea
[La vegetazione e la fauna]

L'itinerario è dedicato specificamente all'osservazione e alla conoscenza della vegetazione e della fauna della Dora Baltea e del Po, che in quest'area trovano l'espressione più completa e organica. L'area, inoltre, si presta ad osservazioni relativamente facili. Il percorso comprende due escursioni-base (all'isolotto del Ritano e alla riserva della confluenza Dora-Po) cui se ne può aggiungere una terza (al lago di Candia) come completamento della descrizione degli ambienti propriamente palustri. Il tratto Crescentino-Chivasso, è una semplice tappa di rientro.

Tracciato:

Chivasso - Caluso - [Candia] - Mazzé - Saluggia (Ritano) - Baraccone - Crescentino - Chivasso

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale dell'isolotto del Ritano - ESCURSIONE

- Riserva naturale speciale del Baraccone (avifauna nidificante e di passo, pioppeti, vegetazione naturale originaria, aspetti paesaggistici) - ESCURSIONE

- Lago di Candia (vegetazione del canneto, 425 specie vegetali, 190 specie di uccelli, 80 nidificanti, mammiferi) - ESCURSIONE

Altre

- Riserva del Bosco del Vaj (bosco mesofilo, insediamenti rurali, aspetti paesaggistici sul Po)

Valenze storico-artistiche, musei

- Chivasso (centro storico)

- Mazzé (Castello trecentesco, Castello ottocentesco)

Altre

- Caluso (viticoltura)

 

 

Ambito territoriale 8

Area del carmagnolese
[Le cascine delle rondini]

L'itinerario si propone di far comprendere lo stretto legame che esiste tra questo grazioso uccello migratore e le nostre campagne. La sua abitudine di costruire il nido nei sottotetti delle cascine e delle abitazioni lo ha reso, da sempre, uno dei più simpatici coinquilini dell'uomo. Purtroppo, a causa dello sconsiderato uso che l'uomo fa delle risorse naturali, in questi ultimi anni si sta verificando un drastico calo della popolazione delle rondini in Europa. Tra i principali fattori alla base dei calo numerico vi sono: il massiccio uso di pesticidi in agricoltura, che oltre ad inquinare, ha ridotto sensibilmente il numero degli insetti di cui la rondine si nutre; la conseguente drastica riduzione della biodiversità della campagna, sempre più indirizzata verso la monocoltura; la moderna ristrutturazione delle abitazioni, delle stalle e delle cascine che ha limitato la presenza dei punti d'appoggio su cui la rondine costruisce il nido.
Il percorso consente di visitare alcuni cascinali cosi da vedere da vicino i nidi di rondine ed apprendere direttamente alcune cognizioni sul mondo agricolo.

Tracciato:

La Loggia - Villastellone - Carignano - Carmaqnola - Racconigi

Valenze ambientali

- Riserva naturale speciale della lanca di S. Michele (ambienti umidi palustri, laghi di cava, avifauna)

- Riserva naturale speciale della lanca di S. Marta e della confluenza del Banna

- Area Attrezzata dell'Oasi del Po morto (ambienti stagnanti, avifauna)

Valenze storico-artistiche, musei e cascinali delle rondini

- Carmagnola (ecomuseo della canapa). - ESCURSIONE

- Carmagnola (cascina Vigna) - ESCURSIONE

- Villastellone (ecomuseo contadino) - ESCURSIONE

- Villastellone (Cascina Ferrero).- ESCURSIONE

- Racconigi (centro cicogne ed anatidi).- ESCURSIONE

Altre

- Racconigi (castello)

- Villastellone (borgo cornalese)