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Parco Naturale Regionale di Porto Venere



Educazione ambientale
Anno Scolastico 2007/2008


Uscite didattiche e lezioni di Educazione ambientale per Scuole extra-provincia

Rosmarino
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Fungo
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Percorsi Didattici proposti

La Flora del Parco Naturale Regionale di Porto Venere

  • La macchia mediterranea e la sua tutela (una giornata)
    Presentazione sul campo e riconoscimento delle principali specie botaniche della macchia mediterranea e fasi di evoluzione della macchia.
    Norme per la salvaguardia e informazioni sulla tutela antincendio.
    L'uscita sull'Isola Palmaria, con sosta presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco, consentirà di osservare l'ambiente di sviluppo della macchia mediterranea e il sistema antincendio realizzato sull'isola.

  • Le piante aromatiche della macchia mediterranea: caratteristiche, riconoscimento e utilizzo (2 giornate)
    Il primo giorno durante un breve incontro di presentazione delle piante aromatiche più diffuse sul territorio, che si terrà presso le aule del Centro di Educazione Ambientale del Parco, verrà introdotto e spiegato l'utilizzo di schede di riconoscimento e classificazione da compilare durante l'uscita.
    Il primo giorno si seguirà un percorso sui sentieri del Monte Muzzerone, sovrastante Porto Venere. Il percorso aromatico prevede l'individuazione e riconoscimento sul campo delle piante aromatiche presentate in aula. Gli studenti potranno compilare le schede di riconoscimento delle piante individuate e avranno l'occasione di provare a tracciare schizzi, disegni o scattare foto delle piante esaminate e in seguito realizzare elaborati.
    Il secondo giorno il percorso si svolgerà attraverso i sentieri dell'isola Palmaria dove sarà possibile osservare le diverse fasi di evoluzione della macchia mediterranea.

  • Piante spontanee e piante coltivate: La coltivazione dell'olivo
    Uscita didattica presso la Villa Romana Del Varignano Vecchio (una giornata)
    Simbolo delle colture mediterranee, l'olivo rappresenta, insieme alla vite, una delle prime coltivazioni introdotte in Liguria. Sul territorio del Parco esistono importanti testimonianze della sua coltivazione già in epoca romana, risalenti ad un periodo che può essere compreso tra il 1° secolo a.C. ed il 1° sec d. C., è databile infatti a quest'epoca la Villa romana del Varignano, Villa marittima romana di stile campano, con annessa azienda agricola olearia. L'insediamento dei frati benedettini sulle isole dapprima ed in terraferma poi (XI sec. e segg.) contribuì alla diffusione ed all'affermazione dell'olivicoltura sul territorio (ingresso gratuito).
    Visita guidata e percorso botanico all'interno della Villa del Varignano con visita agli scavi romani della villa e annessa azienda olearia con impianto per la lavorazione delle olive (torcularium).

Panorama
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Faro
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La Fauna del Parco Naturale Regionale di Porto Venere e dell'Area di Tutela Marina
  • L'avifauna nel Parco Naturale Regionale di Porto Venere (una/due o tre giornate)
    Il primo giorno, durante un incontro presso il CEA di Porto Venere, verranno presentati i più comuni uccelli acquatici presenti sul territorio con l'utilizzo di schede riconoscimento.
    Farà seguito escursione con binocoli per l'avvistamento.
    Si affronterà inoltre il tema delle migrazioni con la presentazione del Progetto Piccole Isole (a cura dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di Bologna) che coinvolge decine di isole del Mediterraneo come stazioni di inanellamento scientifico per lo studio delle migrazioni dei passeriformi, tra queste l'isola Palmaria.
    - Sull'isola sarà possibile incontrare gli ornitologi mentre effettuano l'inanellamento.Tale esperienza permette tra l'altro di poter osservare da vicino animali selvatici normalmente non facilmente avvicinabili.
    Da effettuare necessariamente nel periodo del passaggio migratorio (15 aprile - 15 maggio).

  • Predatori dell'aria: i rapaci nel parco.
    Dopo un breve incontro presso il CEA di Porto Venere con presentazione tramite tavole di riconoscimento delle specie presenti sul territorio del Parco si effettuerà un'escursione di bird-watching sui sentieri Monte Muzzerone per l'avvistamento dei rapaci muniti di binocoli e schede.

  • I Rettili del Parco (una giornata)
    Una vita appesa al muro: gechi e lucertole.
    Il tarantolino e la lucertola del Tinetto.
    All'interno dell'area del Parco sono presenti alcune specie di rettili 'rare', protette a livello europeo e regionale, tra queste il tarantolino (Euleptes europaea), il più piccolo tra i geconidi, endemico del Mediterraneo occidentale, con una diffusione frammentata e prevalentemente insulare che lo rende specie vulnerabile e 'a rischio'.
    La sua presenza sulle isole del Tino e Tinetto è documentata fin dall'Ottocento.
    Uscita didattica: A 'caccia' di gechi e lucertole sull'isola Palmaria: caccia fotografica naturalmente, per cartelloni e poster da costruire insieme.

  • Il Santuario dei Cetacei Pelagos (2 giornatee)
    Primo giorno: presentazione e riconoscimento delle diverse specie presenti nel mar Ligure con immagini e filmati presso il CEA del Parco.
    Presentazione schede di riconoscimento sul modello del Centro di Oceanografia dell'Istituto Idrografico della Marina da compilare eventualmente in fase di avvistamento
    Secondo giorno:
    Escursione naturalistica in battello per avvistamento cetacei.

  • Gli ecosistemi costieri: il fondale roccioso, il fondale sabbioso, la prateria di posidonia (una giornata)
    Escursione in Videobarca nell'Area di Tutela Marina del Parco. Durante l'escursione gli alunni potranno seguire su un video posto sul battello la vita dei fondali interagendo, grazie a comunicazioni via-cavo, con un subacqueo al quale sarà possibile fare domande e chiedere spiegazioni in diretta, a bordo operatori ambientali e biologi presenteranno i diversi ecosistemi marini costieri e gli organismi viventi che li popolano.

  • Arrampicandoci nel Parco (una giornata)
    La geologia nel Parco: le rocce e la loro formazione.
    Illustrazione tecniche di arrampicata
    Norme comportamentali
    Durante l'escursione gli operatori ambientali si avvarranno dell'intervento di un esperto di arrampicata del Soccorso Alpino Italiano.
    L'uscita si svolgerà sui sentieri sovrastanti Porto Venere con visita al il Rifugio del Monte Muzzerone (Porto Venere) e visita alla palestra di roccia a picco sul mare, conosciuta e frequentata a livello internazionale per la varietà di percorsi di diverso grado che offre.

Educazione ambientale
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Educazione ambientale
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Il Territorio, la cultura, le tradizioni
  • Il parco e l'uomo: attività antropiche nella tradizione del territorio (giornata singola o più giornate)
    - La mitilicoltura
    - Le cave
    - I maestri d'ascia
    - I palombari
    - La pesca
    - La navigazione
    Da questo anno scolastico sono stati aggiunti i moduli su "La pesca" e "La navigazione" per i quali ci si avvarrà della collaborazione di esperti che illustreranno tecniche e metodologie, in particolare sarà possibile attivare laboratori per la realizzazione di nodi marinari
    2 incontri in aula di circa 1 ora e mezza
    • Uscita didattica: Le uscite didattiche potranno essere concordate con gli insegnanti a scelta fra i seguenti itinerari:
      - Visita guidata allo stabulatore di Santa Teresa (mitilicoltura) - ingresso gratuito; escursione in battello agli impianti di mitilicoltura
      - Visita alle cave dell'Isola Palmaria
      - Visita Museo di Pietro Ricci (maestri d'ascia e palombari) - ingresso gratuito - e Museo del Mare (Le Grazie)
      - Visita al Museo Tecnico Navale della Spezia
      - Proiezione filmati storici presso auditorium Dialma Ruggero, Comune della Spezia (mitilicoltura-palombari): noleggio sala multimediale+filmati circa 20,00 Euro
      Presso il CEA di Porto Venere proiezioni di filmati e incontri con esperti che illustreranno tecniche e metodologie di navigazione e pesca, in particolare sarà possibile attivare laboratori per la realizzazione di nodi marinari e tipiche attrezzature da pesca: palamiti e nasse.
      Escursioni in barca a vela.

  • Leggiamo il Parco
    Alla scoperta del territorio attraverso le sue leggende: percorso leggendario favolistico
    Scuola dell'Infanzia - Scuola Primaria (una giornata)
    Uscita didattica sul territorio del Parco con lettura o racconto di fiabe e leggende locali per ritrovare i luoghi in cui sono ambientate.
    Nel corso della visita del borgo di Porto Venere si potrà effettuare la visita del Castello Doria e quella della chiesa di San Lorenzo dove è conservata la lapide di Giuseppe Graffigna, corsaro della marineria pontificia, vissuto nel '600.
    Nella pineta antistante il Castello saranno organizzati giochi come la 'Caccia al tesoro dei pirati', con riferimenti alle leggende lette o ascoltate.
    Tino e Tinetto: I miracoli di San Venerio
    Tino e Tinetto: Venerio, l'eremita del Tino
    Porto Venere: Il corsaro Graffigna
    Porto Venere: Chi erano i corsari?
    Porto Venere: Un lupo di mare
    Porto Venere: Il vino della costa
    Le Grazie: La leggenda di Martina
    Le Grazie: Marinai e maestri d'ascia

  • Il cannone che non spara più (una giornata)
    Fortezze e manufatti militari costellano il nostro golfo, in particolare nel territorio del Parco e sull'isola Palmaria sono presenti notevoli esempi di architettura militare come la Batteria Umberto I, il Forte Cavour, la Batteria del Semaforo.
    Presentati in aula dal punto di vista storico, saranno visitabili, insieme a manufatti minori, durante l'uscita didattica con percorsi appositamente predisposti.
    Questa uscita didattica prevede un percorso storico-culturale di visita a fortezze e installazioni militari dell'isola Palmaria.

Per costi e modalità di partecipazione ai moduli di Educazione Ambientale si prega contattare l'Ufficio Parco 0187/794885-794823 - parcopv@comune.portovenere.sp.it

Consigli utili: Abbigliamento e calzature adeguate all'uscita in campo, un ombrello o impermeabile in caso di maltempo, una scorta d'acqua.